L’anno è il 2033. Stanoperchè il mondo finisce nel 2012.
Il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie. L’umanità è vicina all’estinzione ( beh anche se è una trama di un videogioco non si allontana molto dalla verita).
Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni.
Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell’umanità.
Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. Più di vent’anni sono passati dall’ultimo decollo di un aeroplano.
da Tokyo a New York fino a Buenos Aires, ora regna solo il silenzio. L’uomo è stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra. Il tempo dell’uomo è finito.
Poche migliaia di esseri umani sopravvivono ignorando il destino degli altri.
Vivono nella Metropolitana di Mosca, la più grande del mondo. E’ l’ultimo rifugio dell’umanità. Le stazioni sono diventate dei piccoli stati, la gente riunita sotto idee, religioni, filtri dell’acqua o semplicemente per difendersi.
I sentimenti hanno lasciato spazio all’istinto di sopravvivenza, ad ogni costo. VDNKh è la stazione più a nord, una volta la più bella e più grande. Oggi la più sicura. Ma oggi una nuova minaccia si affaccia all’orizzonte. Artyom, un giovane abitante di VDNKh, è il prescelto per addentrarsi nel cuore della Metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell’imminente pericolo e ottenere aiuto. E’ lui ad avere le chiavi del futuro nelle sue mani, dell’intera Metro e probabilmente dell’intera umanità.
Genere: First Person Shooter ( Sparatutto in prima persona )
Sviluppatore: 4A Games
Distributore: THQ
Pegi: Non disponibile