Fight Night Champion, ultimo episodio del brand “boxistico” che ha riscosso tanti successi soprattutto in questa generazione.
Il movimento del pugile è sempre affidato allo stick analogico sinistro, e la gestione dei pugni si appoggia ancora una volta sulla levetta destra. Ma stavolta, invece di costringere il videoplayer a sforzare i polpastrelli in ampie rotazioni e mezzelune, il controllo sarà più diretto. Spostare lo Stick in una delle otto direzioni produrrà immediatamente una reazione del pugile: un controllo decisamente più immediato, a tutto vantaggio dell’usabilità.
Anche la revisione delle dinamiche di parata non influenza troppo il feeling del match. Adesso, perchè le parate siano effettive, non sarà più necessario spostare la guardia in alto (al volto) o in basso (per proteggere l’addome): basterà premere il pulsante per chiudere le braccia e prepararsi ad incassare i colpi. Ma nel caso in cui vi troviate di fronte un avversario troppo passivo ed attendista, niente paura: variare l’altezza e la forza dei colpi renderà progressivamente meno efficace la sua guardia, ed alla fine riuscire ad entrare con un gancio ben piazzato potrebbe non essere poi così difficile.
Il realismo la fa da padrone in questo gioco.
Fra le altre novità, citiamo l’introduzione del K.O. Istantaneo: qualsiasi pugno può risultare risolutivo, se sferrato al giusto momento e con la giusta intensità.
Ritorna poi il sistema della stamina, che impone al pugile di dosare gli assalti per non rimanere senza fiato.
Allo stato attuale dei fatti, Fight Night Champion denuncia comunque qualche problema. Il titolo non sempre riesce a trasmettere la giusta fisicità: i colpi arrivano spesso al volto senza arrecare troppo fastidio all’avversario, mentre a volte basta un “Jab” poco convinto per mandarlo quasi al tappeto. Le reazioni, insomma, sembrano un po’ casuali, e assieme a qualche collisione non troppo leggibile, non c’è ancora la pulizia dell’azione che ci si aspetterebbe.
Oltre al corposo set di trofei ed alle possibilità legate all’online gaming, Fight Night Champion rivisita la modalità carriera (Legacy), strutturandola sulla base di quella, più che discreta, di MMA.
Una volta creato il pugile dei vostri sogni, insomma, si tratterà di allenarlo nelle più disparate palestre del paese. Ogni palestra, oltre a permette l’incremento di una delle caratteristiche di base (forza esplosiva, velocità, stamina), garantirà la possibilità di allenare un colpo preciso, su cui impostare semmai tutta la strategia degli incontri. Il vostro pugile possiede un diretto destro devastante? Cercate allora di sfinire l’avversario finchè non perde la guardia. Volete puntare sui ganci? Confondetelo con dei Jab preparatori all’addome ed al volto, prima di “pungere” con un Hook da antologia. Le possibilità della modalità carriera, comunque, sono notevoli, e se il team saprà riproporre anche in versione “Boxeur” lo splendido set di allenamenti di MMA (davvero funzionali per “addestrare” il giocatore), la modalità Legacy diventerà senza dubbio il cardine di tutta l’esperienza di gioco.
La più grande novità di questo Fight Night è proprio la modalità Champion. Si tratta a tutti gli effetti di uno Story Mode, in cui vestirete i panni di un pugile in erba, costretto a lottare non solo con i propri avversari, ma anche con la povertà e l’opacità di un passato non sempre pulito. Ancora le informazioni a riguardo sono poche, ma vi basti sapere che nel corso dell’avventura sono previsti incontri clandestini e persino baruffe all’interno di una prigione.
Come sempre ci sono splendidi effetti di luce e dettagli a bordo ring.