Dopo un inatteso passaggio di proprietà, la direzione del celebre manicomio di Gotham City, l’Arkham Asylum, è passata ad un ambiguo uomo d’affari, Quincy Sharp che ne ha promosso la ristrutturazione, aggiornandone le strutture con i più moderni ritrovati della tecnologia, sotto la sponsorizzazione della Wayne Enterprises. Ora l’Arkham è un centro d’eccellenza e di massima sicurezza in cui molti psicologi ambiziosi possono portare avanti le loro sperimentazioni in vari ambiti. Batman ha appena risolto una crisi causata dalla sua storica nemesi, il Joker, il quale ha preso in ostaggio il sindaco di Gotham, ma si è poi arreso al vigilante mascherato senza opporre eccessiva resistenza. Inoltre un misterioso incendio è divampato nel locale carcere di BlackGate, cosa che ha costretto la polizia a trasferire centinaia di detenuti, tra i quali molti ex uomini del Joker, proprio nel manicomio di Arkham.
Batman raggiunge il manicomio con Joker come suo prigioniero e lo consegna alla polizia, ma qualcosa non quadra. L’eccessiva facilità con cui si è fatto catturare e il recente incidente di BlackGate potrebbero far parte di un piano più grande e così decide di scortare il criminale fin nella sua cella assieme al Commissario Jim Gordon. Purtroppo i suoi sospetti si rivelano presto fondati. Grazie alla collaborazione di alcuni corrotti all’interno dello staff di Arkham, il Joker ha reso possibile l’incidente di BlackGate e la penetrazione all’interno dei sistemi di sicurezza del manicomio della sua assistente Harley Quinn. Joker aggredisce le guardie che lo stanno scortando in cella e le uccide, liberandosi. Batman subito gli si scaglia contro, ma anche la presneza del cavaliere oscuro rientra nei piani del folle criminale che lo semina facendolo scontrare con alcuni dei suoi uomini. Batman li sconfigge e lo insegue, ma viene ulteriormente rallentato dal maniaco omicida Victor Zsasz, che dopo essere stato liberato ha preso in ostaggio alcune delle guardie. In poco tempo Joker resce a creare un caos totale: genera il panico a Gotham diffondendo la notizia di aver disseminato la città di bombe che farà esplodere se qualcun altro penetrerà nell’isola di Arkham, rilascia per il manicomio ogni sorta di pazzi e trappole falcidiando guardie e staff medico, distrugge ascensori ed accessi principali alle varie sezioni del manicomio e fa rapire il Commissario Gordon. Tutto questo sembra volto unicamente ad isolare il territorio dell’Arkham Asylum e a distrarre Batman, tenendolo occupato e distraendolo dal vero fulcro del piano.
Batman procede per i padiglioni del centro medico guidato da Oracolo, alias Barbara Gordon, preoccupata anche per le sorti del padre. In un androne, Batman si imbatte direttamente nella sua nemesi. Aprendo una porta di sicurezza, Joker sguinzaglia qualcosa di mostruoso: un uomo, gigantesco, deforme, orribilmente mutato da qualcosa che gli ha dato una forza ed una sembianza disumane. Lo scontro si rivela difficoltoso, ma all’improvviso la creatura muore a causa di un infarto. Joker sembra seccato ed afferma di aver bisogno di “più cavie” per poi sparire. Batman riprende la ricerca del commissario.
All’esterno di uno degli edifici, Bruce trova una pista: Gordon ha lasciato una scia di microtracce col tabacco della sua pipa. Seguendola si imbatte in un gruppo di medici presi in ostaggio dagli uomini del Joker. Batman nota subito come particolare attenzione sia stata rivolta ad una nuova dottoressa del manicomio, la dottoressa Penelope Young. Questa donna è una ricercatrice che si è stabilita nel rinnovato Arkham Asylum per sviluppare un misterioso progetto di ricerca chiamato Progetto Titan. Batman la libera, ma quando la interroga sul perché di tanta attenzione da parte del Joker lei si mostra reticente. Ora il Cavaliere Oscuro non ha tempo di approfondire e prosegue alla ricerca del commissario di polizia. Durante il suo percorso, Batman trova un gruppo di pazienti e guardie di Arkham in preda ad un terrore assoluto. Lì trova anche il cadavere del Commissario martoriato dai pazzi del manicomio. Bruce è ditrutto, ma qualcosa avviene attorno a lui: il luogo sembra trasformarsi, sta avendo allucinazioni riguardanti i cadaveri dei suoi genitori. è il gas dello Spaventapasseri a causare le allucinazioni, tra cui anche quella del cadavere di Gordon. Lo Spaventapasseri si palesa e gli inietta una dose massiccia della sua droga psicotropa. Bataman deve lottare contro le allucinazioni e le sue paure, ma alla fine riesce a riemergere, stremato. Lo Spaventapasseri è sparito. Bruce deve proseguire.
La pista di tabacco lo porta in un’enorme struttura all’interno del centro medico nella quale il Commissario è tenuto in ostaggio da Harley Quinn. Batman lo libera abbattendo Harley, finendo solo in un’altra trappola. La struttura enorme situata lì ospita una grave minaccia: Bane. Distrutto, quasi in fin di vita, collegato ad un macchinario che ne drena dal sangue il Venom (la droga steroidea che gli conferisce la sua forza sovrumana). Con la poca forza che gli resta, Bane racconta di come sia stata la dottoressa Young a tirarlo fuori da BlackGate e a portarlo lì per sottoporlo ai suoi crudeli esperimenti. In un monitor compare Joker dal centro di controllo sicurezza del manicomio. Con una risata e la pressione di un tasto reimmette tutto il Venom nella circolazione di Bane ridonandogli la sua colossale forma fisica e scatenandone l’ira. Dopo uno scontro talmente violento da far crollare una parte del palazzo, Batman riesce a mettere K.O. il suo nemico. Fatto questo accompagna il Commissario Gordon su un traghetto che lo riporti in città. Lì potrà aiutare ad arginare il panico scatenato da Joker con le sue minacce terroristiche.
Rimasto solo sull’isola Batman si dirige verso una Batcaverna che aveva fatto costruire nelle caverne sottostanti il manicomio proprio per far fronte ad eventuali crisi improvvise. Qui fa delle ricerche sulla dottoressa Young e sul progetto Titan. Così scopre di come il progetto sia volto a sintetizzare un composto, il Titan, che sia una versione migliorata del Venom di Bane. è in grado di conferire la stessa forza sovrumana a chi lo assume causando in esso una mutazione permanente con una sola applicazione eliminando così la necessità di un serbatoio di stoccaggio come quello di Bane. Il principale finanziatore del proegtto è un certo Jack White, uno degli pseudonimi più usati proprio dal Joker, interessato alla sostanza che gli consentirebbe di crearsi un esercito personale di sicari potenziati. Ma la dottoressa Young ha sospeso il progetto, vanificando l’investimento del Joker e costringendolo a venire all’Arkham per ottenere ciò che voleva e vendicarsi della dottoressa. Batman deve fermarlo e recarsi agli uffici amministrativi del manicomio per trovare i documenti relativi al progetto prima che lo faccia Joker.
Purtroppo la missione si rvela una corsa contro il tempo. Gli uomini del Joker stanno già passando al setaccio ogni centimetro degli uffici alla ricerca della formula e come se non bastasse, Batman viene nuovamente rallentato dallo Spaventapasseri che stavolta, col suo gas, gli fa rivivere il trauma dell’omicidio dei suoi genitori. Raggiunta finalmente la destinazione, trova che è troppo tardi. Il Joker ha trovato la formula ed ha lasciato la dottoressa Young nelle mani di Zsasz. Batman la libera dal pericoloso maniaco e la aiuta. La dottoressa è terrorizzata. Racconta di come abbia proseguito il progetto spinta solo dalla paura delle ritorsioni del Joker. Ma c’è una soluzione. La dottoressa ha elaborato una contromisura. Apre la sua cassaforte per mostrarla a Batman, ma Joker vi ha inserito una bomba che esplode uccidendo la donna e tramortendo il cavaliere oscuro. Al suo risveglio si trova di fronte Harley Quinn che ha rapito il direttore Sharp e che lascia i suoi sicari a finire l’uomo pipistrello stordito. Batman riesce a sopraffarli e, ferito, si avvia verso il centro di massima sicurezza dove hanno portato il nuovo ostaggio.
Questa zona del manicomio è attrezzata per ospitare i pazienti più pericolosi e psicotici ed anche quelli con abilità particolari. Come Poison Ivy, rinchiusa in una cella di vetro fotoriflettente, che la mantiene debole in assenza di luce. Quest’ultima implora Bruce di liberarla. Qualcuno sta facendo qualcosa di orribile alle piante racchiuse nella serra del manicomio. Lei lo avverte e vuole uscire per impedire che gli venga fatto del male, ma Batman non sembra intenzionato ad accontentarla. Alla fine riesce a raggiungere Sharp ed a liberarlo, ma ancora una volta si trattava di una distrazione. Joker ed Harley Quinn aprono le gabbie dei pazzi di questa area, lasciando batman a vedersela con i più pericolosi del manicomio. In più Harley libera la sua vecchia amica, Poison Ivy, del tutto intnzionata a porre fine alla sofferenza delle sue amate piante. Batman attraversa l’area districandosi tra i maniaci a piede libero e raggiunge Harley. Dopo un breve scontro la sconfigge e la rinchiude in una delle celle blindate della zona. Ora deve raggiungere la serra. Pare che sia proprio il Joker a condurre esperimenti sulle piante per apportare le ultime modifiche alla formula del Titan.
Raggiunta la Serra, Batman incontra Poison Ivy che stavolta è tutt’altro che collaborativa. Joker le ha iniettato il Titan, il quale ha avuto sul suo organismo vegetale un effetto incredibile. Ora Ivy è in grado di controllare con la mente lo sviluppo selvaggio di piante venefiche e gigantesche generate dalle proprietà della sostanza. Inebrtiata da questo potere inizia a distruggere il manicomio dall’interno, squassandone le fondamenta e creando piante mutanti e abomini di ogni tipo. Ma Batman ha trovato anche una soluzione, la contromisura elaborata dalla stessa Dottoressa Young. Grazie all’aiuto proprio di Poison Ivy, ha creato delle particolari radici contenenti un principio attivo in grado di assorbire il Titan e renderne reversibili gli effetti. Tuttavia, pur di proteggere questo antidoto, ha nascosto le radici nella tana del pericolosissimo criminale Killer Croc. è con lui che ora Bruce dovrà vedersela.
Prima di raggiungere la tana di Croc, Batman subisce un ultimo e devastante assalto da parte dello Spaventapasseri. Ma il Cavaliere Oscuro si ribella con forza e si lancia all’inseguimento del criminale. Questi, come ultima risorsa, si è rifugiato nelle fogne e minaccia di gettare la sua droga nell’impianto idrico del manicomio. Ma prima di riuscirci, dalle acque fetide emerge proprio Killer Croc, che si avventa sullo Spaventapasseri per sbranarlo. Batman colpisce con un Batrang il suo collare elettrificato causando un rilascio di energia che lo stordisce. Lo Spaventapasseri finisce in acqua, ma Batman ora deve vedersela con Croc. Lo scontro è agguerritissimo ed è come quello tra un cacciatore ed una bestia feroce. Bruce non può sconfiggere Croc in un scontro diretto e utilizza tutti i suoi trucchi per farlo finire in una trappola che lo mette K.O. Ora può prendere le radici di antidoto e si dirige alla caverna per sintetizzarlo, ma Ivy sta diventando sempre più potente e le sue piante invadono e distruggono anche la Batcaverna. Bruce è riuscito ad ottenere una sola fiala di antidoto. Intanto Joker rivela il suo vero piano: non vuole crearsi un esercito personale di mostri, ma diffondere il Titan per la città e rivelare i cittadini per ciò che sono veramente. Mostri selvaggi che, prede della loro furia cieca, non possono che autodistruggersi. Non c’è più tempo. Batman deve sconfiggere Ivy.
Il Titan ha sortito effetti incredibili su Ivy, il cui organismo si è integrato con una pianta velenosa di dimensioni titaniche. Nonostante l’entità della minaccia, Batman prevale. Ormai è quasi l’alba e Joker vuole attuare il suo gran finale, ma vuole il suo ospite d’onore. Batman si dirige verso la trappola del folle (contrassegnata da fuochi d’artificio che formano il simbolo del pipistrello). Qui Joker lo mette davanti allo scherzo finale. Ha catturato di nuovo il Commissario Gordon al quale inietterà il Titan. Vuole rasformare il simbolo della legge di Gotham in un mstro senza mente. Ma Batman si frappone prendendosi il dardo contenente la sostanza al posto dell’amico. Joker è in visibilio. Sarà proprio la sua nemesi ora a impazzire rivelando il mostro che è veramente. Ma Batman oppone resistenza alla mutazione. Frustrato Joker si inetta il Titan dando vita a qualcosa di mostruoso. Di fronte all’ abominio che è diventato il suo nemico, Bruce non avrebbe altro modo di vincere che lasciare che la mutazione faccia il suo corso, ma non può permetterlo, vuole dimostrare ancora una volta come la sua mente razionale possa vincere sul caos di Joker. E così si inietta l’unica dose di antidoto. Lo scontro è titanico ed avviene sul tetto del manicomio. Anche se gravemente ferito, Batman riesce a sconfiggere il nemico, scagliandolo sulla rete elettrica di Arkham e colpendolo dopo essersi cosparso la mano di gel esplosivo (rompedosela di fatto).
Grazie all’intervento della polizia, la situazione va normalizzandosi ad Arkham. I pazzi vengono ricondotti nelle loro celle, le piante di Ivy distrutte e i criminali mutati dal Titan curati. Anche Joker è stato salvato, ma lo scontro lo ha lasciato in condizioni gravissime. Batman è distrutto e si concede un attimo di pausa col suo amico Jim Gordon, ma la radio della polizia si anima: Due Facce sta assaltando la corte di giustizia della città. Anche se stremato, il Cavaliere Oscuro riparte, lasciandosi alle spalle Arkham e il suo incubo.
Dopo i titoli di coda possiamo vedere una cassa residua di Titan galleggiare nell’acqua della baia di Arkham e (a seconda della difficoltà alla quale si è concluso il gioco) o Killer Croc, o Bane, o Spaventapasseri, riaffiorare dalle acque e afferrarla.
Gli avversari da sconfiggere presenti nel gioco sono:
* Bane
* Harley Quinn
* Victor Zsasz
* Spaventapasseri
* Killer Croc
* Poison Ivy
* Joker
* Enigmista
Ci sono poi tre cameo all’interno del gioco: Ra’s al Ghul, Clayface e il pupazzo Scarface.
Batman osserva l’Arkham Asylum
Annunciato attraverso la rivista Game informer nell’agosto 2008[2], dopo due mesi hanno iniziato a circolare online alcuni screenshot, seguiti poi dal primo teaser trailer ufficiale, ad inizio dicembre[3].
Per l’edizione statunitense sono stati confermati Kevin Conroy e Mark Hamill come doppiatori, rispettivamente, di Batman e Joker[4] mentre per la versione italiana sono stati chiamati al microfono praticamente tutti i doppiatori “ufficiali” della serie animata, quindi dietro la maschera di Batman c’è Marco Balzarotti mentre il suo avversario Joker è Riccardo Peroni insieme a Alessandra Karpoff che ha ripreso i panni di Harley Quinn.
Il 7 agosto 2009 è stata rilasciata in contemporanea mondiale sullo store online PlayStation Network la demo ufficiale. Inoltre nella versione PS3 di Batman: Arkham Asylum è possibile utilizzare Joker come personaggio.
Il 28 agosto il gioco è stato omaggiato dal Guinness dei primati con il titolo di “gioco piu acclamato ispirato ad un supereroe”, con una media delle recensioni di 91,67 centesimi su una decina di riviste e siti specializzati.[5]