Diablo III

di Redazione Commenta

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Diablo è un videogioco d’azione con elementi di gioco di ruolo (ovvero un Action RPG), prodotto dalla Blizzard Entertainment e pubblicato nel novembre del 1996. Diablo ha dato il via ad un nuovo sottogenere di Action RPG, che utilizza il mouse come principale periferica di comando: questa e altre caratteristiche hanno influenzato numerosi titoli come Sacred, Dungeon Siege, Nox, Divine Divinity, Titan Quest, Throne of Darkness. Una espansione, intitolata Diablo: Hellfire, è stata pubblicata nel 1997.

Nel marzo 2003 è stata resa disponibile per il libero download una patch in grado di tradurre in italiano gran parte dei testi del gioco: il titolo infatti non ha goduto di una localizzazione ufficiale se non quella, parziale, del manuale cartaceo.

Il seguito del primo episodio è uscito nel 2000, l’ancora oggi molto giocato Diablo II; a fine giugno 2008 è stato poi annunciato il terzo episodio della serie: Diablo III.

Diablo racconta della lunga lotta fra bene e male, una guerra senza fine. I combattenti delle forze del bene, i Serafini e gli Angeli, contro i demoni dell’Inferno che abitano il Mondo sotterraneo. Nel mondo dei mortali questo Grande Conflitto tra le forze della luce e quelle dell’oscurità è chiamata “Guerra del Peccato” e gli umani ne sentirono poco gli effetti, anche se qualche umano si divertirà ad evocare spiriti e demoni e qualcuno venne anche attirato nel Mondo Oscuro.

I quattro demoni minori:

* Duriel, signore del dolore
* Andariel, signora dell’angoscia
* Belial, signore della menzogna
* Azmodan, signore del peccato

che erano preposti al mondo superiore vollero per loro il potere di dominare il mondo, e cominciarono una guerra contro i tre fratelli, i demoni maggiori signori dell’inferno:

* Mephisto, signore dell’odio
* Baal, signore della distruzione
* Diablo, signore del terrore.

L’accanita lotta tra loro ad opera di Azmodam e Belial, che organizzarono la lotta, indebolì il Mondo dell’Oscurità, e i due ebbero il sopravvento su tutti gli altri, ma la loro rivalità fece cadere il sodalizio e cominciò tra loro una infinita battaglia. Il mondo della luce corse ai ripari e Tyrael, l’arcangelo che organizzò la caccia ai tre fratelli del male, fondò l’ordine degli Horadrim. Mephisto e Baal furono imprigionati nelle pietre magiche nel deserto, e si cominciò la caccia all’ultimo fratello, il signore del terrore, Diablo.

Gli Horadrim, che nel frattempo erano diventati forti e potenti, avevano molti discepoli e il loro Monastero sorto nella zona di Khanduras, aveva un dedalo di sotterranei segreti molto sicuri. Finalmente riuscirono ad imprigionare anche Diablo in una pietra e lo misero proprio al centro del dedalo di sotterranei, al centro del Monastero sorvegliato dai monaci giorno e notte.

Con il passare degli anni gli Horadrim persero la loro forza e la fede, diventarono sempre di meno e si dimenticarono della loro missione. Il Monastero era ridotto ad un rudere e quando morì l’ultimo di essi nessuno ricordò più nulla dei tre fratelli del Male e soprattutto di Diablo nel sotterraneo così vicino alla città di Tristram. Nelle vicinanze di Khanduras si formarono città e piccoli regni molto fiorenti che attirarono l’attenzione di re Leoric, che decise di conquistarli. Vinse e si trasferì nella città di Tristram nell’antico Monastero, ignaro del pericolo così vicino.

Leoric, re di grande personalità e saggezza, regnò per anni con giustizia, finché Diablo improvvisamente si risvegliò e dapprima, avendo bisogno di un corpo mortale per materializzarsi, si impadronì del fedele consigliere del re, l’Arcivescovo Lazarus, ed infine del re stesso, che cercò per lungo tempo di sconfiggerlo credendo di poterlo contrastare senza nessun aiuto. Ma a poco a poco Diablo si impadronì quasi del tutto di re Leoric, cambiando la sua personalità. Diventò crudele ed ingiusto, terrorizzò la popolazione, la sua corte, i consiglieri e chi stava attorno, protetto solo dall’Arcivescovo Lazarus che ovviamente sapeva tutto. Riuscì con abilità anche ad allentare gli ultimi che lo ostacolavano, mandandoli a combattere contro Westmarch, mandandoli così verso morte certa. Lachdanan, a capo dell’esercito, ritornò con pochi uomini e re Leoric cercò di eliminarlo personalmente, ma Lachdanan, oramai certo della sua follia, lo eliminò nella lotta.

Tuttavia Diablo aveva già abbandonato il corpo di Leoric, perché non era pienamente soddisfatto, non riusciva a plasmarlo completamente ai suoi voleri e cercò un altro corpo che lo potesse soddisfare e lo trovò nel figlio del re, Albrecht, ragazzo molto giovane, che trasportò all’interno del labirinto terrorizzandolo del tutto con visioni terribili e raccapriccianti. Albrecht fu cercato da tutti, ma Diablo lo teneva ben protetto nel sotterraneo e lo plagiò completamente. Ne cambiò anche l’aspetto fisico, facendolo diventare sempre più simile a lui. Il Male nelle terre di Westmarch era ormai percepibile: gli abitanti erano terrorizzati e capirono che la pazzia di re Leoric era stato solo l’inizio di un periodo di terrore. Molti fuggirono da Tristram.

Nel frattempo L’Arcivescovo convinse i pochi uomini rimasti a cercare il figlio del re nei sotterranei del vecchio monastero, ma chiaramente furono decimati da Diablo. I pochi superstiti raccontarono fatti raccapriccianti e le ferite riportate erano inguaribili. Diablo nel frattempo si fortificava sempre di più e godeva del terrore che aveva creato negli abitanti. Diablo si stava preparando alla battaglia finale dove potrà ottenere la grande vittoria sulle forze del bene a meno che un nuovo eroe non intervenga in tempo per sconfiggerlo.

Alla fine del gioco l’eroe sconfigge diablo e si pianta in testa la pietra dell’anima esiliandosi per salvare il mondo.
Modalità di gioco

Il gioco comincia nella cittadina di Tristram. Essa è popolata da diversi NPC, quali il fabbro Griswold, e Deckard Cain, il saggio Horadrim. La loro funzione è in primis quella di fornire alcuni servizi necessari all’eroe, quali riparazioni, cure e oggetti magici, ma essi assumono anche il ruolo di narratori della vicenda e gran parte delle quest (“ricerche” o “missioni”) partono da loro. Diablo può essere affrontato in modalità giocatore singolo dove si segue la storia, o in multiplayer, sia tramite LAN che su internet grazie al servizio integrato Battle.net. Questa seconda modalità è più completa dal punto di vista della varietà di oggetti; è possibile inoltre creare partite con difficoltà crescente, normal per personaggi fino al 30º livello, nightmare accessibile dal 20º livello in su e hell dal 30° fino al 50°. A seconda delle modalità aumentano la potenza dei mostri ma anche le probabilità di trovare oggetti migliori.
Personaggi

I personaggi selezionabili all’inizio del gioco sono tre:

* uno stregone, appartenente alla confraternita dei Vizjerei;
* una ladra, abile con l’arco;
* un guerriero, un tempo al servizio di Leoric e di ritorno da una fallimentare guerra.

I personaggi possiedono quattro attributi (forza, destrezza, magia e vitalità), che possono essere aumentati temporaneamente grazie a oggetti (o santuari) oppure in maniera definitiva grazie ai punti guadagnati quando si passa di livello (uccidendo mostri e terminando delle quest).
Struttura e livelli

Diablo si articola in 16 dungeon, divisi in 4 sezioni da 4 livelli ciascuno; si passa da uno all’altro tramite delle scale che dalla superficie conducono sino all’inferno. La peculiarità dell’ambientazione è l’algoritmo che genera casualmente i livelli ogni volta che si crea uno nuova partita (a parte l’ultimo, sempre uguale); questa caratteristica, insieme alla possibilità di giocare con tre classi differenti, rende Diablo molto longevo e rigiocabile.

* Cattedrale, sono i sotterranei della chiesa di Tristram da dove comincia la storia.
* Catacombe, si accede dalle scale del 4º livello della Cattedrale oppure direttamente da un ingresso a est dalla città.
* Caverne, ingresso situato a nord della città sono anche accessibili dalle scale del livello 8°
* Inferno, 3 livelli + 1, si accede dal livello 12° delle Caverne oppure a ovest della città.

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