“Non riesco neanche a parlare, cosi inizia il discorso del grande ronaldo per comunicare l’addio al calcio.
“Per me è un’emozione indescrivibile sono qui per annunciare che sto chiudendo la mia carriera da calciatore professionista. Una carriera bellissima, meravigliosa, emozionante, in cui non ricordo di aver avuto nemici. Ho avuto molti problemi, ma grandi vittorie.
Sto chiudendo anticipatamente la mia carriera per alcuni motivi che credo siano importanti. Tutti qui sanno quello che ho passato, negli ultimi due anni ho avuto una lunga sequenza di infortuni che mi hanno colpito da una parte all’altra del corpo, da un muscolo all’altro e proprio questi dolori mi hanno costretto ad anticipare il mio ritiro”, queste le parole del grande campione di calcio.
Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto in Europa semplicemente come Ronaldo[7] (IPA: [xo’nawdʊ lu’iz na’zaɾjʊ dʒi ‘limɐ]; Rio de Janeiro, 22 settembre 1976), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.
Soprannominato O Fenômeno (in italiano Il Fenomeno), è considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio. Inserito da Pelé nel marzo 2004 nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, è stato eletto per 3 volte FIFA World Player (1996, 1997, 2002) e per 2 volte Pallone d’oro (1997, 2002). È l’unico giocatore, insieme a Zinédine Zidane, a essere stato nominato per 3 volte FIFA World Player e occupa la 13a posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer. È anche il miglior marcatore assoluto della storia dei Mondiali con 15 gol in 19 partite, uno in più di Gerd Müller e Miroslav Klose.
Iniziò la propria carriera professionistica nel 1993, tra le fila del Cruzeiro. Sebbene poco utilizzato in campionato, Ronaldo fu comunque in grado di mettere in mostra il suo talento, segnando 12 reti in 14 presenze e aiutando inoltre la squadra a vincere la Coppa del Brasile. Successivamente passò al PSV Eindhoven. In due stagioni, tra campionato olandese, coppe nazionali e internazionali, Ronaldo in 57 incontri mise a segno 55 gol, 42 dei quali in campionato. Nel 1996 andò in Spagna, al Barcellona, con il quale mantenne un rendimento altissimo, segnando 47 reti in 49 partite ufficiali, di cui 34 gol in 37 presenze nella Liga, che gli valsero il titolo di Pichichi. Nel 1997 venne ceduto all’Inter; nonostante un buon inizio, la permanenza di Ronaldo all’Inter venne resa difficile da due infortuni gravi e dai tempi lunghi di recupero. Dopo cinque anni alla corte dei nerazzurri, il brasiliano si trasferì nuovamente in Spagna, questa volta dalla sponda del Real Madrid. In 4 stagioni e mezzo al Real Madrid Ronaldo vanta 177 partite ufficiali con 104 gol e il secondo titolo di Pichichi, ottenuto nel 2004. Nel 2007 passò al Milan, dopo una lunga trattativa. Nel suo secondo periodo a Milano, il Fenomeno collezionò 20 presenze e 9 reti. Dal 2009 è tra le file del Corinthians.
Si è laureato per due volte campione del mondo con il Brasile, nel 1994 e nel 2002.
Lo sò non è un game ma Ronaldo è sempre Ronaldo.
Fonte Wikipedia.