Amici fan della Nintendo, se state pensando di acquistare il Nintendo 3DS, vi conviene aspettare ancora qualche mese. La console portatile infatti vedrà quasi dimezzare il suo prezzo di vendita nell’ultimo trimestre dell’anno. La notizia trova conferma nel calo del costo in Giappone (da 25 mila yen a 15 mila) che è previsto per metà agosto, il quale verrà “esportato” anche in Occidente per la fine di settembre.
Il costo attuale di 225 euro potrebbe calare così a circa 135, portando ad un consistente risparmio che la casa produttrice spera venga investito in videogiochi. In particolare, nello stesso periodo, troveremo sugli scaffali Mario Kart 7 e Super Mario 3D Land, e per questo la Nintendo spera di poter incrementare le vendite attraverso il risparmio sull’hardware.
I motivi che hanno spinto la casa produttrice giapponese a compiere questo passo così importante (se il taglio fosse stato di poche decine di euro sarebbe stato fisiologico, ma qui c’è qualcosa sotto), sono diversi. Uno è quello della vendita dei giochi prima descritta, ma dietro la decisione c’è sicuramente la volontà di riportare in positivo le vendite dopo un calo vertiginoso registrato nell’ultimo anno. Le console portatili non sono più tanto attraenti come prima, e la concorrenza di quella della Sony è molto forte. Per questo, dopo aver registrato un calo di oltre il 50% di vendite rispetto allo scorso anno, questa “virata” servirà per rimettere in sesto le cose.
Ma ci può essere un ulteriore motivo per capire questa mossa, e cioè l’entrata sul mercato dell’attesissima Wii U nel 2012. Dalla Nintendo infatti si aspettano il boom di vendite in quanto la Wii ha ottenuto un successo colossale che con l’intervento dell’HD potrebbe migliorare ulteriormente, e poi perché le concorrenti di Xbox e PlayStation impiegheranno di più a far uscire le nuove console. Per questo motivo, puntando sull’acquisto di massa della nuova nata, Nintendo spera di poter racimolare le briciole rimanenti sul mercato della 3DS, in modo poi da riporre le speranze in altri prodotti.