Si chiama Ettore Giannuzzi, in arte Ettorito97, ha appena 14 anni ed è il campione del mondo di PES 2011. Il torneo, tenutosi a Colonia, si è concluso ieri con la vittoria di questo ragazzo di Giovinazzo, in provincia di Bari, tifoso della Juventus ma che per avere la meglio sugli altri concorrenti ha dovuto guidare il Real Madrid.
La squadra di Mourinho è quella oggettivamente più forte tra quelle “costruite” dagli sviluppatori della Konami, con Cristiano Ronaldo, Kakà e Benzema che sembrano provenire da un altro pianeta (peraltro nella nuova versione 2012 questo distacco chilometrico dagli altri giocatori dovrebbe ridursi).
Fatto sta che, alla guida dei blancos, Giannuzzi ha vinto la finale contro l’Inter, manovrata da un concorrente giapponese, per 4-1, nel torneo che ha visto sfidarsi i 32 giocatori più forti del mondo.
Su PES l’Inter è una squadra molto difensiva, così come lo è il gioco del ragazzo giapponese. Per questo, la finale è stata molto difficile e il terzo e il quarto gol sono arrivati solo negli ultimi minuti, in contropiede, quando lui si è sbilanciato per rimontare e ha alzato troppo i terzini. La grande soddisfazione è stata però la rivincita contro Morais, che mi aveva battuto in finale l’anno scorso
ha spiegato Giannuzzi. Morais, per inciso, è il campione dell’edizione 2010. Nonostante i soli 14 anni, Giannuzzi ha già partecipato altre volte al torneo internazionale, ed è al vertice della classifica italiana già da due anni, stilata sui punteggi dei giocatori online. Il suo trucco? Non passare un’intera giornata a giocare come fanno i videogiocatori ossessionati, ma bastano appena un paio di ore al giorno.
Per il futuro Giannuzzi ha intenzione di bissare la vittoria con il prossimo PES 2012, e poi, dalla stagione successiva, concentrarsi su FIFA per eguagliare il record di un suo amico che è stato campione del mondo in entrambi i tornei.