Che Final Fantasy XIV non fosse il miglior capitolo dell’omonima saga, lo si era compreso da tempo. Ma che addirittura il CEO di Square-Enix, Yoichi Wada, lo stroncasse senza mezzi termini, questo no che non poteva essere previsto.
Interrogato riguardo l’evoluzione avuta negli anni dalla saga Final Fantasy, Wada ha seccamente analizzato che “il brand è stato rovinato dalla release affrettata di Final Fantasy XIV”.
Verrebbe da domandarsi, quindi, perché mai gli sviluppatori abbiano puntato ad una release affrettata, accorgendosi solo successivamente del fatto che il gioco non fosse ancora pronto ad essere presentato al pubblico, e come sia possibile che una software house esperta e prestigiosa come Square-Enix abbia potuto immettere in commercio un titolo ancora scevro di qualsivoglia peculiarità necessaria a renderlo un buon candidato a portare il nome di Final Fantasy, come Wada stesso ha ammesso.
Wada ha anche dichiarato che l’opera di ridefinizione di Final Fantasy XIV continua, e che si tratta di un’operazione titanica, quasi comparabile al realizzare da capo il gioco: per il 4 ottobre prossimo, ad esempio, è stata annunciata una nuova patch scaricabile che migliorerà alcune fasi di gioco e permetterà finalmente di interagire con i simpaticissimi e pennutissimi chocobo, mascotte della saga da lungo tempo.
Final Fantasy XIV, che avrebbe dovuto costituire l’affermazione della saga fantasy videoludica più famosa anche nel panorama dei MMORPG, si è rivelato invece essere uno spiacevole step per Square-Enix, che dovrà lavorare sodo per rispolverare degnamente il nome di Final Fantasy, magari stupendo i suoi fan già con il prossimo ed attesissimo Final Fantasy XIII-2.
Come sempre, continueremo a tenervi informati circa tutti i prodotti della Square Enix, e in particolar modo su tutte le novità che interesseranno la seguitissima serie di Final Fantasy.