Ancora non possiamo definire un successo il videogioco di Dead Island visto che è uscito da nemmeno un mese, ma di certo lo sarà, visto il clamore venutosi a creare intorno ad esso nei mesi scorsi. Il videogame sugli intramontabili zombie ha già venduto due milioni di copie in pochi giorni, e visto soprattutto il famoso teaser che lo ha anticipato mesi fa, diventato il più premiato della storia, le major di Hollywood hanno adocchiato in questa storia un modo per girare un kolossal che batterà ogni record di incassi.
Siamo ancora a livello embrionale, ma una cosa è certa, Dead Island sarà un film. E se le previsioni dovessero essere confermate, diventerà anche un fumetto, una linea di merchandising e chissà cos’altro. E il bello di tutta questa storia è che la gran parte di questa montagna di milioni di dollari mossi da una parte all’altra del mondo la si deve a quei famosi 3 minuti che hanno lasciato il mondo videoludico con il fiato sospeso.
Tecnicamente non è nulla di eccezionale, un filmato in reverse mode di una famiglia in vacanza dilaniata da un’orda di zombie. Famiglia che, tra l’altro, nel videogioco non sarà nemmeno lontanamente considerata, visto che i protagonisti saranno ben altri. Ma è l’emozione che suscita a tenere incollato lo spettatore allo schermo tanto che, una volta terminato il video, ti vien voglia subito di giocare.
Il film di Dead Island sarà un’innovazione nel genere, grazie al suo concentrarsi sulle emozioni umane, sui legami familiari e per la sua narrazione non lineare. Lo sviluppo del film è ancora ai primi stadi con i producer, tra cui Sean Daniel, noto per film come La Mummia, Tombstone e La vita è un sogno, che stanno pensando al progetto. Come centinaia di giornalisti e milioni di fan si sono appassionati al trailer di Dead Island, anche noi ne siamo rimasti impressionati. Questa è esattamente il tipo di proprietà che stavamo cercando: è sofisticata, incisiva ed è una vera elevazione per il genere che conosciamo e amiamo. Inoltre è divenuto un brand riconosciuto a livello mondiale e con potenzialità di franchise
ha dichiarato Joe Drake, presidente di Lionsgate, casa produttrice del gioco che si è improvvisamente trovato una miniera d’oro tra le mani, ed ora ha intenzione di sfruttarla. Ci riuscirà? Non vediamo l’ora di saperlo.