La notizia era nell’aria da qualche mese, e tutti temevamo che ne sopraggiungesse prima o poi l’ufficialità: dopo essere salito alla ribalta per lo sviluppo di L.A. Noire, il Team Bondi chiude i battenti. O, meglio, sarà costretto a chiuderli.
Già ad agosto, infatti, la software house australiana aveva subito un’indagine da parte dell’Australian Securities and Investments Commission, che ne aveva stimato i debiti ed aveva sancito la bancarotta, lasciando presagire un’imminente chiusura.
Il 26 agosto l’indagine aveva condotto al sollevamento del Team Bondi dai suoi incarichi, e al licenziamento temporaneo di tutti i suoi dipendenti. Si era parlato di una loro probabile integrazione nel team della Kennedy Miller Mitchell (nota anche come KMM), anche se l’indiscrezione non ha poi trovato riscontro nella realtà. In ogni caso, il Team Bondi era passato in amministrazione controllata e tutte le sue attività erano state momentaneamente interrotte.
I lavori dell’Australian Securities and Investments Commission, proseguiti fino ad oggi, hanno condotto ad un naturale decorrere delle cose che non lascia sorpreso nessuno: è stato infatti nominato un liquidatore che si occuperà di piazzare tutti i beni posseduti dall’ex software house in maniera tale da ricavare una quantità di denaro sufficiente a ripianarne i debiti. Una volta che questo procedimento sarà concluso, il Team Bondi chiuderà definitivamente, essendo stato a tutti gli effetti liquidato.
Ci sentiamo comunque di rassicurare i fan di L.A. Noire, che uscirà a breve anche su PC: il gioco, infatti, è posseduto in maggior parte dal colosso statunitense di Rockstar Games, che ne garantirà indubbiamente la distribuzione e che continuerà a lavorare su nuovi DLC. L’attesa per la versione PC del gioco, quindi, che uscirà l’11 novembre prossimo in Europa, può essere più tranquilla che mai.