Uscito sul mercato pochi giorni fa, Pro Evolution Soccer 2012, forse nella fretta e furia di arrivare sugli scaffali, si è presentato agli utenti con un difetto a tutti gli effetti imbarazzante: le rose dei team aggiornate alle primissime fasi del mercato estivo.
Una noncuranza da parte di Konami, purtroppo non nuova a questo tipo di sviste, che si traduce ad esempio nell’assenza di Sanchez e Fabregas al Barcellona, di Aquilani e Nocerino al Milan, di Vucinic e Vidal alla Juventus, di Bojan alla Roma o di Forlàn e Zarate all’Inter, solo per citare alcuni dei casi più clamorosi. Un buco che necessita al più presto possibile di una pezza, un aggiornamento che la software house nipponica prevede di rilasciare l’11 ottobre prossimo.
Ed è un aggiornamento quantomai necessario, cosicché non si vanifichi quanto di buono (e c’è effettivamente parecchio di buono) gli sviluppatori sono riusciti a realizzare con la loro nuova proposta di simulazione calcistica. La grafica migliorata, il sistema di controllo di giocatori attivi e passivi notevolmente potenziato rispetto al predecessore, la rivisitazione di modalità di successo ormai classiche per la serie e la nuova fisica dei movimenti degli uomini e del pallone: PES 2012 ha tantissime carte da giocare, e vanificare tutto per del triste menefreghismo relativo alle rose dei team deve essere sembrato azzardato anche per Konami, che ha così pianificato la release – ovviamente gratuita – dell’aggiornamento che sistemerà le squadre con tutti i giocatori ufficialmente iscritti ai relativi campionati.
Alcuni utenti, a causa di questo problema, stanno aspettando proprio la release dell’aggiornamento prima di lanciarsi nella prestigiosa modalità Master League, che Konami ripropone con successo fin da quando la serie si chiamava ancora ISS: una volta avviato il campionato, infatti, scaricare l’aggiornamento delle rose non sarebbe più sufficiente ad apportare i cambiamenti sulla league già in svolgimento, e bisognerebbe ricominciare daccapo.
Annotiamo anche che l’aggiornamento curerà anche la revisione di alcuni scarpini proposti nel gioco, e sistemerà alcune maglie e statistiche individuali degli atleti non fedeli alle controparti reali (chissà, ad esempio, se il livello B in tecnica di Lionel Messi sarà giustamente tramutato in una indiscutibile A).
Fa quindi decisamente piacere venire ufficialmente a conoscenza del fatto che l’aggiornamento disti ormai poche ore, e che, una volta scaricato, potremo finalmente godere di Pro Evolution Soccer 2012 al cento per cento delle sue possibilità.