Le vendite fatte registrare da PlayStation Vita in questo suo primo periodo di vita, hanno fatto abbastanza discutere: tra gli elementi di discredito maggiori per la nuova nata di casa Sony, ci sarebbe il prezzo – troppo alto per una console handheld, e che porterebbe quindi gli utenti ad optare per la più economica concorrenza.
Sony ha sempre dichiarato che Vita, rispetto ad altre portatili, è però una console hi-tech, dotata di metodi di interazione unici e pensata per essere un vero e proprio apparecchio di comunicazione digitale. Per questo motivo, ancora una volta, il colosso nipponico conferma di non essere intenzionato a tagliare il prezzo della console. Ad annunciarlo è il solito Shuhei Yoshida, in un’intervista concessa in occasione dell’E3.
In particolare, l’intervistatore ha domandato a Yoshida se la compagnia ritenesse che i tempi non siano ancora maturi per un taglio di prezzo: “assolutamente, è quello che pensiamo. Bisogna considerare quello che è dentro alla console: per quello che la piattaforma offre, il prezzo è adeguato. Abbiamo altri pensieri ora, come il riuscire a rendere merito alla console e al suo potenziale, offrendo nuovi software ed ulteriori servizi.”
Eppure, Hirai si rende conto del fatto che il prezzo della console possa a tutti gli effetti costituire un ostacolo per eventuali acquirenti, che potrebbero scoraggiarsi: “è ovvio che chi vuole prendere Vita, si ritrova a parlare e discutere sul prezzo. Pensiamo, poi, a quando c’è da comprare anche una memory card. Per questo, in futuro, ce ne preoccuperemo e spenderemo del tempo e dell’impegno per riuscire a ridurre il prezzo. Ora come ora, però, siamo concentrati su altro: presentare nuovi software – sono quelli a decretare il successo e l’appetibilità di una console – ed aumentare i contenuti.”