Chiunque si sia fatto un giro in rete ultimamente ha visto spuntare il nome di Tintin da tutte le parti. Il famoso fumetto diventato un cult degli anni ’30 e ’40, e rimasto sulla cresta dell’onda almeno fino ai primi anni ’80, e è tornato alla ribalta per un film che nelle sale italiane uscirà la prossima settimana sotto la direzione magistrale di Steven Spielberg. A questo è stata accompagnata una forte campagna pubblicitaria ed il ritorno in voga dei fumetti che per le generazioni moderne sono del tutto nuovi essendo scomparsi da oltre 30 anni, a cui non poteva mancare la ciliegina sulla torta: il videogioco.
E così si chiama Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno il videogame, sviluppato e distribuito da Ubisoft, che è uscito ieri, una settimana prima del film, in contemporanea su Xbox 360 (con tanto di Kinect), PlayStation 3, PC, Nintendo 3DS e Wii, ma anche i dispositivi Android e Ios, ed anche se non si preannuncia come una pietra miliare del mondo videoludico, qualcuno dei nostalgici o chi si appassionerà al film potrebbe ritenerlo una spesa fatta bene, anche perché non dovrebbe costare gli ormai canonici 64 euro dei giochi più attesi.
Il videogame ricalcherà le orme del film, con un’animazione molto simile ed in tre modalità: solitaria, cooperativa e sfida, con circa 20 ore di gioco stimate. Nella prima manovreremo Tintin durante tutta la trama del film, in cui verremo in contatto con i personaggi che hanno fatto la storia del fumetto; dovremo risolvere enigmi e sviluppare tutto il plot. Nella modalità cooperativa, ambientata nei sogni del Capitano Haddock, potremo giocare anche con altri utenti che potranno manovrare i diversi personaggi della storia, compreso il cane Milù; mentre nella modalità sfida dovremo far registrare record su record nelle varie “specialità” come la sfida a duello, la corsa, ecc. L’impressione è che sia semplicemente un modo per sfruttare l’onda di Tintin che ci sta travolgendo già da qualche settimana, e che passata questa, anche questo gioco finirà nel dimenticatoio. Di certo però può trattarsi di un pezzo immancabile nella bacheca dei collezionisti che tanto hanno adorato questo simpatico personaggio.