La EA già annusava profumo di successo, ma quello che è successo nella prima settimana di lancio di Battlefield 3 ha superato anche le aspettative più rosee: 5 milioni di copie vendute. Negli store di tutto il mondo i responsabili delle vendite avevano distribuito 10 milioni di copie, ma con quest’andazzo c’è la possibilità di dover rifornire i rivenditori di qui a qualche settimana.
A dir la verità il successo della serie Battlefield non è una novità, visto che se ne parlava da tempo di questo terzo capitolo, e dato che negli ultimi 9 anni delle prime due versioni sono state vendute ben 50 milioni di copie, ma una partenza così, cinque milioni in una settimana, è davvero da record, e soltanto in qualche caso raro qualche altro gioco è riuscito a fare meglio.
E’ estremamente gratificante fornire ai nostri fan un’esperienza di intrattenimento che apprezzano, ma anche far conoscere ad un nuovo pubblico il nostro franchise e vedere che l’attività del gioco online sta raggiungendo rapidamente livelli senza precedenti. Questo lancio solidifica il brand di Battlefield all’interno dell’industria dell’intrattenimento digitale
ha dichiarato Patrick Soderlund, vicepresidente di EA. Intanto gli utenti che hanno acquistato il gioco si sono riversati subito nella modalità online per sfidare gli amici in tutto il mondo, ma hanno trovato subito dei problemi: le reti si sono sovraccaricate ed è saltato tutto. Ad ogni modo, dopo qualche giorno di impasse, il problema dovrebbe essere risolto:
Siamo felici di affermare che gli utenti PlayStation 3 e PC hanno generalmente riportato esperienze stabili di gioco sui server per tutto il fine settimana e i server Xbox 360 sono a posto al 95% e in miglioramento
ha aggiunto Soderlund, che ha già promesso che i server su cui i giochi si appoggiano presto avranno velocità maggiore.
A prescindere dalle cause dei problemi, i nostri team dedicati all’online stanno identificando tutto e provvedendo alla soluzione, non ci fermeremo finché non avremo tutto funzionante e sotto controllo. Ci sono diversi fattori che influiscono sulla connessione di Xbox 360, si affida ad un’architettura server complessa e stiamo attualmente collaborando con Microsoft per cercare di migliorarne l’affidabilità
ha concluso il portavoce del colosso americano.