Tra mille polemiche, successi e flop, siamo arrivati al quinto capitolo di uno dei giochi storici per console. La saga di Devil May Cry, nata nel 2001, è stata una delle prime del genere azione/avventura basata su una grafica gradevole e combattimenti in tempo reale, e visto il successo ottenuto con il primo capitolo gli sviluppatori hanno deciso di cambiare solo qualche piccolo particolare negli anni.
Così se il secondo rivelò qualche novità, il terzo ed il quarto sembravano una sorta di fotocopia del precedente, tanto che il successo non è mai stato più bissato ed anzi, queste ultime due versioni sono passate abbastanza sotto silenzio. Ora, come detto, siamo al 5 (chiamato semplicemente DMC), e per quest’uscita gli sviluppatori di Ninja Theory hanno annunciato diverse novità in modo da riconquistare una fetta di pubblico nuova.
La saga di Dante acquisisce uno stile un po’ più “Occidentale”, con un distacco netto dal primo capitolo di 10 anni fa. Il protagonista sfoggia un torso nudo rivestito da uno sgargiante mantello rosso, mettendo da parte i famosi capelli bianchi per un look più giovanile. Il nuovo Dante è passato attraverso almeno un paio di disegni, a giudicare dalle prime immagini disponibili lasciate trapelare dagli sviluppatori, ma è fondamentalmente più realistico e decisamente più caucasico del suo predecessore. Più tonico e più forte, in modo da poter incarnare il tipico “eroe” da fumetto. Anche la spada è messa un po’ da parte per far posto alle pistole, e così per fare un paragone con le vecchie versioni si può definire DMC 5 con una sola parola: moderno.
Il combattimento ha un ritmo molto diverso rispetto ai primi capitoli, più lento, con battaglie più appariscenti pur continuando a garantire una combinazione di sparo e taglio che rendono vario il gioco. In più quest’ultima versione può usufruire della migliore tecnologia sul mercato, passando ad un frame rate da 60 fotogrammi contro i 30 dei primi tre capitoli. Per questo le animazioni sono molto più affascinati e lo stile è decisamente migliorato.
Anche se i fans non tanto apprezzeranno, almeno in un primo momento, questa rivoluzione nel personaggio principale del gioco, alla lunga potrebbero rendersi conto che questo processo di svecchiamento funziona, e potrebbe essere gradito anche ai nuovi giocatori che per la prima volta si avvicinano a questo titolo che tanto successo ha avuto negli anni scorsi. Dettagli sulla data di uscita ancora non ce ne sono, ma si sa che dovrebbe uscire nel 2012.