Dopo la moda di trasformare i videogiochi in film, ora pare che la moda del momento sia l’affondare i progetti dei film tratti dai videogiochi. Ci è riuscita Ubisoft con Assassin’s Creed, e pare esserci riuscita anche Irrational Games con Bioshock. Se della saga di Ezio Auditore ci siamo già occupati, vediamo cosa è accaduto con Bioshock.
Uno dei progetti più rapidi di trasposizioni videogiochi-film è partito talmente a razzo che non si è accorto di star finendo contro un muro. Ed ora che i personaggi coinvolti se ne sono accorti, è troppo tardi. E’ accaduto che, dopo un primo momento in cui tutti erano entusiasti, Ken Levine, capo della casa produttrice, ha di fatto bocciato la sceneggiatura. La trama infatti era troppo strettamente dedicata a chi ha già giocato al videogame, mentre gli sviluppatori volevano che si puntasse ad un pubblico più ampio, anche composto da persone che non sapevano nemmeno cosa fosse Bioshock, e magari farle apassionare tanto da fargli acquistare il gioco.
Ma non è piaciuto nemmeno il punto di vista del giocatore, visto che secondo Levine la trama non sarebbe andata giù ai milioni di fans appassionati. Il progetto a dir la verità stava scricchiolando già da un po’, da quando cioè Gore Verbinski, regista e sceneggiatore di diversi capolavori come Pirati dei Caraibi, si era tirato indietro di fronte a questo genere di richieste degli sviluppatori. La vicenda ricorda molto quella di AC, e forse è un segnale che Hollywood e i videogame non vanno poi così tanto d’accordo.
Fatto sta che pare che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stato il preventivo presentato dai ragionieri della casa produttrice che hanno calcolato in 160 milioni di dollari il costo dell’intero film. A questo punto, fatti due calcoli, ci si è resi conto che non ne valeva la pena.
Eravamo giunti quasi ad una conclusione. Avevamo un accordo ed un regista, ma dal nostro punto di vista non volevamo realizzare un film così, giusto per farlo. Per noi e per Take-Two era necessario che la pellicola soddisfacesse le richieste dei fan, e che proponesse a chi non conosce Bioshock un qualcosa che fosse coerente con il gioco, e che lo rappresentasse al meglio. Non abbiamo bisogno di realizzare un film a tutti i costi
ha concluso Levine che ha praticamente lasciato intendere che il film su Bioshock non si farà né ora né mai.