Potremmo riassumere così, con questo titolo, le dichiarazioni rilasciate da Naoki Yohida, game producer di Final Fantasy XIV e che ha sostituito in quel ruolo Hiromici Tanaka proprio lo scorso anno. Vi abbiamo già parlato del progetto di Square-Enix di ripensare parzialmente Final Fantasy XIV, aggiornandolo su PC e riproponendolo su PlayStation 3 nel corso del prossimo anno, così da fare in modo di rimediare al flop clamoroso ottenuto con la release originaria, e di ripristinare in qualche modo il brand, che Square-Enix stessa ritiene di aver danneggiato.
Interrogato in proposito del suo incarico, Yohida ha detto che “appena mi sono messo a lavorare sul progetto, lo scorso dicembre, mi sono chiesto quali fossero i mezzi fini al nostro scopo se dovessimo continuare a proporre questo prodotto anche tra 10 anni. Per rispondermi, ho deciso di studiare il sistema di vecchi MMO, come World of Warcraft e Rift“.
“Anche se abbiamo creato un nuovo sistema, non dovete pensare che stiamo realizzando un nuovo gioco. Final Fantasy XIV è e rimarrà sempre Final Fantasy XIV e nient’altro. Abbiamo deciso di sviluppare un nuovo sistema perché quello corrente sarebbe adeguato per un gioco offline, dove la grafica è passiva. In un MMO, la grafica deve essere attiva, ci sono tante cose e tanti personaggi da mostrare sullo schermo simultaneamente. Il sistema che utilizziamo ora renderebbe troppo difficile realizzare una grafica attiva, quindi abbiamo deciso di svilupparne uno nuovo“, ha spiegato Yohida, conscio che per la realizzazione di Final Fantasy XIV è stato utilizzato il motore grafico di Final Fantasy XIII, Crystal Tools, mentre ora Square-Enix dovrebbe passare al nuovo sistema Luminous, del quale vi abbiamo già parlato in questo articolo.
Ricordiamo che la nuova versione di Final Fantasy XIV è attesa su PC e PlayStation 3 per il prossimo anno. Restate come sempre collegati con MondoGamesBlog per tutte le novità riguardanti il gioco prima e dopo la sua uscita!
Henny 17 Gennaio 2012 il 13:56
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