Vi abbiamo anticipato qualche giorno fa le dichiarazioni con le quali uno dei profeti dell’ultimo ventennio videoludico, Hideo Kojima, annunciava di avere in cantiere l’idea di produrre, prima o poi, Metal Gear Solid 5. Come riferito dall’Official PlayStation Magazine, Kojima si è sbilanciato anche su altri argomenti, come il suo coinvolgimento con Metal Gear Solid: Rising, le origini dell’apprezzato e criticato personaggio di Raiden, ed i progetti sul futuro della sua software house.
In proposito di Rising, Kojima ha affermato che il gioco potrebbe far storcere il naso ai puristi della saga innamorati di Snake, che hanno imparato con gli anni ad apprezzare l’interpretazione unica del genere stealth data dalla serie Metal Gear Solid. Come ben sapete, infatti, Rising avrà un’impostazione decisamente più action dei titoli precedenti, ed avrà come protagonista il ninja Raiden, già visto in Metal Gear Solid 2 e in Metal Gear Solid 4.
Sempre su Rising, il fondatore di Kojima Productions ha affermato che preferiva lasciare interamente il progetto nelle mani dei suoi più giovani collaboratori, in maniera tale da farli maturare professionalmente. Scherzando, il game designer giapponese ha riferito che “non ho voluto nemmeno leggere la sceneggiatura: se lo facessi, inizierei a dire ‘sistema questo, sistema quello’, e mio malgrado finirei completamente assorbito nel progetto“.
Interrogato anche sull’introduzione di Raiden nel secondo Metal Gear Solid, Kojima ha parlato di un personaggio che, nelle sue intenzioni, aveva il ruolo di rispecchiare il giocatore: controllando ancora Solid Snake, infatti, l’utente avrebbe vestito i panni di un grande veterano, mentre vestendo quelli di Raiden, che era allora alle prime armi, poteva maggiormente immedesimarsi ed emozionarsi all’idea di affiancare proprio Snake negli eventi della piattaforma Big Shell. “Se Raiden vi piacerà anche in Rising – commenta Kojima – è tutta questione di gusti personali: chi lo ha apprezzato in Guns of the Patriots, lo apprezzerà anche qui. Ma è solo una questione di preferenze“.
Kojima ha ribadito anche che non ha bene idea di cosa raccontare in Metal Gear Solid 5 e di come svilupparlo, ma è certo che, prima o poi, la sua software house dovrà mettersi al lavoro su di esso.
Ricordiamo che Metal Gear Solid: Rising è atteso al VGA del 10 dicembre con (forse) un nuovo trailer e (sicuramente) nuovi dettagli sulla struttura di gioco e l’esperienza interattiva che verrà offerta agli utenti.