Ci aveva sorpreso con il record di vendite nel primo giorno e nella prima settimana, ma ora continua a sorprendere noi ed il mondo intero per gli incassi. Mai nessun videogioco era arrivato ad incassare un miliardo di dollari (circa 77o milioni di euro), e soprattutto nulla, nemmeno il kolossal cinematografico Avatar, ci era riuscito in così poco tempo: 16 giorni. Ci è riuscito Call of Duty: Modern Warfare 3 i cui produttori di Activision hanno annunciato di aver superato il miliardo di incasso.
Numeri che fanno impallidire qualsiasi settore dell’economia, anche perché provenienti da uno che è da tempo sottovalutato, ma che si sta rivelando molto più fruttuoso di molti altri. Il record di incassi di Avatar, avvenuto in 17 giorni, è stato così anticipato di appena 24 ore, mentre nessun altro videogioco si è mai avvicinato a queste cifre.
Esulta Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard che ha prodotto il gioco, che parla di 30 milioni di videogiocatori in tutto il mondo, più degli abitanti di metropoli come Londra e Parigi, che si sono rivelati il vero motore del successo del videogame. La forza del gioco è dovuta ai successi precedenti ed alla vera e propria dipendenza dal gioco online che ha portato milioni di persone a preordinare il gioco o assaltare i negozi al primo giorno di uscita. Solo dall’8 novembre scorso ad oggi sono stati registrati 6 milioni di giocatori registrati ed oltre un milione di abbonamenti premium venduti.
Numeri che risultano ancora migliori di fronte alla constatazione che il mercato è in continua crescita anche in un periodo di crisi economica. Secondo l’Aesvi, Associazione Editori Software Videoludico Italiana, negli ultimi 5 anni il mercato dei videogiochi è cresciuto dell’11,4% con incassi tra i 57 e i 65 miliardi di dollari l’anno. Un’opportunità che anche l’Italia sta cominciando a cogliere dato che si prospettano incassi di oltre 40 miliardi di euro entro il 2015 nel nostro Paese.