A tre anni dall’uscita di uno dei videogiochi di maggior successo su PC, è pronto per uscire il suo seguito, King Arthur II: The Role-Playing Wargame. Re Artù, il Sacro Graal e l’immancabile Excalibur ritornano sui computer per nuove e più futuristiche avventure. L’ambientazione è sempre la stessa, la leggendaria Britannia, un luogo tranquillo e unito, in cui gli imperatori stranieri e degli strani demoni vogliono tentare di metterci mano.
Si comincia con il tentativo di respingere gli attacchi degli imperatori romani, ma ben presto si scoprirà che loro sono solo i primi di una lunga serie di nemici ben più terribili da combattere. A dir la verità, da quanto abbiamo potuto vedere, non ci saranno grossissime novità rispetto al capitolo uscito nel 2009. La struttura di base sarà più o meno la stessa ed il gameplay sarà articolato in due fasi, una gestionale a turni e l’altra con le battaglie in tempo reale.
King Arthur II prende ispirazione anche dal padre dei giochi gestionali, Civilization, introducendo la possibilità di far guadagnare esperienza, e quindi livelli, ai combattenti, facendo in modo che il giocatore sia portato a difendere i veterani sempre più forti. Il gioco però non si fossilizza su questo, ma passa anche dalla modalità RPG vera e propria per impostare la strategia. Insomma, un mix di generi che si incastra bene nel mercato attuale dei videogames da pc.
Le novità rispetto al passato riguardano, oltre che ovviamente la grafica, anche la grandezza del mondo che sarà circa il doppio rispetto al vecchio gioco; le scelte che si faranno influenzeranno la trama, tanto da far cambiare la morale del regno tra bene e male; c’è un maggior grado di personalizzazione grazie agli alberi delle abilità; sono state introdotte le unità di volo in battaglia che rivoluzioneranno il modo di combattere; ed infine l’introduzione delle missioni secondarie che allungano la longevità del gioco.
In definitiva gli sviluppatori hanno voluto fornire a chi ha già giocato al primo King Arthur una versione nuova ma che non si discosti troppo da quella vecchia per evitare la classica sensazione di smarrimento che a volte capita quando si gioca ad un seguito troppo rivoluzionato, ma offrono anche una bella alternativa a chi ama sia i giochi di ruolo che i gestionali, e può trovare in questo una buona via di mezzo. La data di uscita precisa ancora non c’è, ma dovrebbe trattarsi dei primissimi mesi del 2012, probabilmente tra febbraio e aprile.