Vi abbiamo parlato pochi giorni fa di tutte le nuove informazioni diffuse da Kojima Productions in merito a Metal Gear Rising e alla sua collaborazione con Platinum Games per la realizzazione del gioco. In caso vi siate persi il nostro approfondimento in materia, potete leggerlo a questo link. Questo sembra quindi un periodo di grande movimento e di frenetici lavori tra le mura della celebre software house giapponese, il cui director, Hideo Kojima, ha recentemente specificato che Rising sarà solo uno spin-off della saga, e che prima o poi arriverà un nuovo Metal Gear Solid ancora incentrato sullo stealth.
Chiaro che tutti abbiano subito pensato ad un eventuale Metal Gear Solid 5, che Kojima non conferma e non smentisce, e sul quale piuttosto ha iniziato a discutere sul suo Twitter ufficiale, riportando alcune idee elaborate in caso l’opera si faccia, e lasciando intendere che – come molti si auguravano – il nuovo Metal Gear Solid sarebbe un prequel piuttosto che un seguito di Guns of the Patriots.
Hideo Kojima ha confessato di aver pensato ad una sceneggiatura addirittura ambientata prima degli eventi di Metal Gear Solid 3: Snake Eater che, fino ad oggi, con il suo setting nel 1964, era l’episodio contestualmente più lontano dai giorni nostri. L’idea, infatti, prevederebbe di approfondire gli eventi dello Sbarco in Normandia, già citati proprio in Snake Eater e che, secondo la saga, videro protagonisti i membri della Cobra Unit e la loro leggendaria eroina, The Boss.
Proprio quest’ultima dovrebbe essere la protagonista dell’eventuale gioco, che – tecnicamente – dovrebbe anche poter contare sul Fox Engine recentemente sviluppato da Kojima Productions per i suoi futuri progetti, e del quale pochi giorni fa sono state mostrate alcune immagini, che non hanno in realtà stupito per definizione dei dettagli e texture:
Un nuovo setting storico, quindi, per la saga Metal Gear Solid, che con un progetto simile riporterebbe a sé i fasti ed il prestigio di un colosso hollywoodiano interattivo, dopo la grande pubblicità e le grandi chiacchiere sollevate dall’hack n’slash frenetico e violento dello spin-off Metal Gear Rising.