Chi si aspettava una PlayStation 4 già a partire da dicembre 2012 o dagli inizi del 2013, potrebbe rimanere parecchio deluso. In questi mesi, col susseguirsi di indiscrezioni relative alla nuova console giapponese, si è vociferato anche delle sue possibili date d’uscita, delle quali vi abbiamo già parlato diverse volte.
Alcuni, addirittura, ritengono che alcuni pacchetti di sviluppo siano già stati distribuiti a diverse software house, e che esse si siano già messe al lavoro per sfruttare le potenzialità della nuova console. Alcuni, ma non di certo Richard Brunois, direttore della comunicazione per Sony France, che vede la buona (e vecchia?) PlayStation 3 ancora ampiamente in rampa di lancio.
A chi gli domandava entro quanto tempo il monolite di casa Sony sarebbe stato rimpiazzato da una nuova console, infatti, Brunois ha risposto precisando che “in seguito ai lavori fatti per la produzione di PlayStation 3, abbiamo investito molto, ed abbiamo ricominciato a guadagnare solo dal 2010, andando ad amortizzare i costi dello sviluppo e della ricerca fatti per sviluppare la console. La PlayStation 3 è in commercio solo dal 2006, per noi è soltanto a metà del suo ciclo vitale. Ha ancora tanto da offrire“.
Considerando, come precisato da Brunois, che la PlayStation 3 è in commercio dal 2006 e che sono trascorsi cinque anni da allora, sembra quindi che Sony France preveda un ciclo di niente meno che dieci anni per la sua console, e che PlayStation 4 dovrebbe aspettare fino al 2016 per vedere la luce. Parole a cui risulterebbe però difficile credere qualora Microsoft decidesse da subito di lanciare il cosiddetto progetto di X-BOX 720: in tal caso, infatti, Sony deciderebbe di rispondere all’avanzata della multinazionale statunitense promuovendo ancora la PS3, o preferirebbe rispondere ad armi pari lanciando sul mercato la sua nuova console? Oppure, semplicemente, quanto PlayStation 3 offrirà nei prossimi anni sarà sufficiente a fronteggiare le potenzialità della futura X-BOX 720?
Ai posteri l’ardua sentenza.