In un periodo in cui quasi tutti i giochi sono sequel o prequel, qualcosa di nuovo è più una rarità che una cosa comune. Nella ristretta cerchia dei giochi al 100% nuovi si inserisce Asura’s Wrath, l’ira di Asura che in italiano dovrebbe mantenere il titolo anglofono.
La storia di fantascienza si basa sull’arrabbiatura di Asura, un semidio venerato da tutti che viene tradito dai suoi “colleghi”, vede morire sua moglie e rapire sua figlia e viene cacciato dalla terra degli dei. Chi non sarebbe arrabbiato al suo posto? Viene spogliato di ogni potere e mandato in letargo. Una volta svegliatosi però è pronto a scatenare la sua rabbia da uomo normale ma con la mentalità da dio.
Il videogame è un action-picchiaduro che getta il protagonista in pasto a dei e semidei da combattere con diverse ed improbabili armi in un gioco in cui le regole della fisica vanno a farsi benedire. I movimenti sono stati definiti “allucinogeni” e di certo si ha una certa discontinuità dai giochi della stessa tipologia.
Il confronto con God of War è inevitabile, e la differenza sostanziale sta nel fatto che mentre il più famoso gioco presente nelle nostre case da anni ha uno stile più Occidentale, Asura’s Wrath si basa più sul modello asiatico, sia dal punto di vista della trama che per l’estetica.
L’elemento di novità in questo prodotto è rappresentato dalla possibilità di interazione nei filmati. Durante le scene infatti potremo scegliere fra diverse opzioni, in modo da non lasciarci trasportare troppo dalla trama. Anche se questa possibilità è già presente in alcuni giochi in cui è possibile schiacciare un pulsante segnalato durante il filmato, stavolta sarà diverso, assicurano gli sviluppatori, dato che possiamo spingere i tasti anche senza la segnalazione, persino dove non ce ne sarebbe bisogno.
Un aspetto su cui si punta molto è l’imprevedibilità. Non solo il giocatore non può nemmeno immaginare cosa accadrà un momento dopo, ma anche lo stesso Asura muterà man mano che si va avanti nel gioco, ottenendo sempre nuove capacità che inevitabilmente cambieranno il modo di giocare dell’utente che a volte corre anche il rischio di trovarsi spaesato. Le premesse sembrano discrete, e probabilmente gli amanti del genere potrebbero apprezzare questo gioco che uscirà per PlayStation 3 e Xbox 360 il prossimo 24 febbraio.