Se un tempo, per godersi i videogiochi, bastavano una leva, un grilletto ed un tasto, oggi le cose sono molto diverse. Passando attraverso l’inclusione della vibrazione che doveva rendere maggiormente realistico l’impatto del gioco, siamo arrivati ai dispositivi che rilevano il movimento, che hanno fatto la fortuna di Nintendo Wii, e sui quali Sony si è buttata dapprima con il Sixaxis e successivamente con il Move.
Se, da un lato, il PlayStation Move ha fatto felici tutti coloro che volevano avere una esperienza ludica simile a quella offerta da Wii, dall’altro la stessa Sony ammette di non essere completamente soddisfatta dai risultati raggiunti dalla sua periferica. Intervistato da MCV, il nuovo boss di Sony Computer Entertainment UK, Fergal Gara, ha spiegato il suo punto di vista sulla vicenda…
“Direi che il Move ha guadagnato una buona diffusione” ha ammesso Gara, “ma quando mi chiedo ‘avrebbe potuto fare di più?’ la risposta è sì. È di primaria importanza anche il software che accompagna il prodotto, e noi abbiamo offerto performance molto varie tra loro con i diversi titoli per Move. Sports Champions è di gran lunga il titolo di maggior successo, avendo venduto centinaia di migliaia di copie, che è un risultato soddisfacente. Ma non sempre è così“.
Anche il direttore di SCEE, Jim Ryan, ha voluto parlare della fetta di mercato che il Move si è ritagliato: “Lungo l’Europa, la parte centrale del 2011 è stata più lenta di come avremmo voluto. Ci sono tante cose che ora sono più chiare, come riguardo all’attirare verso la periferica intere famiglie, e come evitare di creare prodotti tutti uguali, sempre adatti a tutti“.
“Anche i nostri sviluppatori hanno cambiato modo di lavorare per adattarsi a cosa richiede il Move, in maniera tale da creare prodotti più entusiasmanti. I frutti di questo lavoro saranno evidenti dal 2012 in poi“.