Il PlayStation Blog ufficiale statunitense ha concesso ai suoi utenti di intervistare con le loro domande Hakan Abrak, il lead producer di Hitman: Absolution, la nuova stimolante avventura dell’Agente 47 sviluppata da IO Interactive. Grazie a questa iniziativa, decine di videogiocatori si sono sbizzarriti ad interpellare Abrak su alcune interessanti questioni relative alla nuova fatica del suo team, facendo trapelare alcuni dettagli.
In primo luogo, Abrak ha concesso un’ampia risposta ai dubbi degli utenti legati alla timeline della saga, e che chiedevano se Absolution sarebbe stato un diretto seguito di Blood Money. “Non è precisamente posto in una timeline di Hitman, ma posso dirvi che il gioco inizia con l’uccisione di Diana. Lei, in tutti i precedenti capitoli, è stata il solo contatto umano di 47, e forniva lui i contratti. Da qui in avanti, quindi, l’Agente 47 dovrà gestirsi da solo, dovrà decidere di per sé quale sarà la prossima mossa“.
“Il fatto che 47 uccida Diana è legato ad un contratto che lui ha ricevuto, e che decide di rispettare. È un vero professionista! Quando però la donna, come ultimo desiderio, gli chiede di proteggere una ragazza di nome Victoria, 47 accoglie le sue ultime volontà, e la rende la sua missione personale. È tutto strettamente collegato al titolo del gioco: Assoluzione. Lui sta cercando assoluzione per qualcosa…” ha proseguito Abrak.
“In questo gioco, 47 si trova in una situazione diversa, più umana, personale. Si era sempre limitato ad eseguire contratti, ma ora deve braccare e scappare perché è lui stesso braccato. Da un punto di vista della giocabilità, ci siamo concentrati molto sull’intelligenza artificiale. Abbiamo anche sviluppato un nuovo motore grafico. Questo ci ha consentito di creare un mondo vivo, pulsante. I comportamenti dei personaggi sono meno incanalati e ad un dato stimolo ci sono diversi atteggiamenti di risposta che essi possono intraprendere. Inoltre, la modalità Istinto deve fare in modo da rendere manifesto agli utenti che 47 è stato creato con delle migliorie genetiche, e queste hanno ripercussioni come vedere attraverso i muri o uccidere più nemici in un solo istante“.
“Anche i travestimenti sono un aspetto del gioco che abbiamo migliorato: se indossate una divisa da guardia, potrete farla franca davanti ai personaggi comuni, ma le altre guardie potrebbero notarvi facilmente. Oltre tutto, indossare una divisa da agente SWAT offrirà maggior protezione dai danni rispetto ad un camice da dottore. Sarà possibile anche assumere particolari atteggiamenti per deviare l’attenzione quando, passando vicino ad un altro personaggio, temiamo di essere scoperti: potremo ad esempio parlare alla radio o grattarci la testa“.
Hitman: Absolution è atteso per quest’anno su PlayStation 3, XBOX 360 e PC.