E’ senza dubbio il videogioco per smartphone più famoso del mondo. Angry Birds (in italiano Uccelli Arrabbiati) ha tenuto incollati milioni di videogiocatori, anche insospettabili e di tutte le età, ai vari iPhone e iPad per diversi anni, ed ora arriva anche su Facebook.
L’applicazione, ovviamente gratuita, è arrivata sul social network più famoso del mondo nella giornata di ieri (dopo aver esordito qualche mese fa su Google+), come una sorta di regalo di San Valentino per le centinaia di milioni di utenti che ogni giorno navigano in questo ritrovo virtuale. Tecnicamente sarà esattamente il contrario di quello conosciuto sui telefonini.
Se su iPhone (e ultimamente anche su alcune console portatili) il gioco era a pagamento, ma gli upgrade erano gratuiti, qui l’applicazione è gratis, ma alcuni oggetti speciali, come da tradizione, si pagano con soldi veri. Il gioco, per quei pochi che non lo conoscessero, prevede il lancio di uccellini arrabbiatissimi contro dei maialini verdi in modalità sempre più complicate man mano che il gioco va avanti.
Il gameplay sul social network ovviamente è uguale a quello conosciuto, con in più qualche particolare e l’unica novità risiede nella possibilità di confrontare i propri punteggi con quelli degli altri amici su Facebook, tutto ovviamente gratuitamente. Implementato dunque l’aspetto social, primo fra tutti la possibilità di inviare regali, ma questo ormai è un aspetto scontato per questo genere di giochi.
Lanciato da Rovio nel 2009 ha riscosso un successo planetario (hanno fatto scalpore le immagini di qualche mese fa di alcuni parlamentari italiani che durante una seduta ci giocavano), ed è sembrato strano che ancora non fosse sbarcato su Facebook. Dopo tre anni di attesa alla fine ce l’ha fatta, ed ora vedremo se riuscirà a riscuotere lo stesso successo ottenuto sugli smartphone e tablet e a raggiungere, come sperano dalla casa madre, il record di un miliardo di utenti.