In una interessante intervista concessa a Kotaku, il solito Shuhei Yoshida ha approfondito alcune importanti tematiche relative alla ormai imminente PlayStation Vita, andando a parlare del problema della pirateria e di come la nuova console di casa Sony si rapporterà con essa, della prevista longevità per la console e della forte volontà di venire incontro ai gusti e le necessità dei fan.
L’esordio dell’intervista è di quelli che fanno ben sperare: senza troppi freni, Yoshida ha affermato sfrontatamente che “quella che siamo riusciti a realizzare è la miglior PlayStation di sempre, mi permetto di dire. La stiamo progettando in maniera tale che possa durare cinque, sei, sette o anche otto anni“.
Yoshida dichiara anche guerra verbale a tutti coloro che ritengono che il mercato di PSVita verrà limitato dalla pirateria, e a quelli che considerano che, nel 2012, una console portatile dedicata al gaming sia ormai un concetto inutile e superato. “Non è così” spiega infatti Yoshida, “fino a quando questa console riesce ad offrire qualcosa di unico e grandioso che piaccia alla gente. Le persone hanno l’ultimo giudizio, quando hanno in mano i loro soldi. Noi, con PSVita, offriamo un’esperienza di gioco introvabile altrove, con contenuti di altissimo livello già dal giorno di lancio della console.”
Yoshida ritiene anche, in merito alla pirateria, che PSVita sarà più difficile da crackare rispetto alla precedente PSP: “mi piace pensare che ci siamo preparati meglio alla cosa, e continueremo a combattere contro la pirateria. Riteniamo che la pirateria sia stata una delle cause che hanno portato ad un rallentamento delle produzioni delle software house su PSP. Tutti si sono resi conto che la gente stava giocando ai loro titoli senza averli pagati, ed anche noi. È stata una dura lezione per tutti”.
“Così, nello stesso modo in cui abbiamo lavorato su PlayStation 3, che è veramente difficile da crackare, abbiamo lavorato su PSVita. Abbiamo imparato molto da quanto accaduto su PSP“.
PSVita uscirà sul suolo europeo il 22 febbraio prossimo.