Hironobu Sakaguchi, storico autore della serie Final Fantasy, si è concesso per un’intervista in cui ha parlato dei suoi trascorsi negli studi di Square e di alcuni dettagli legati al suo nuovo titolo, The Last Story. Il leggendario producer ha raccontato anche delle indiscrezioni sul suo rapporto con Yoshinori Kitase, attuale producer della saga Final Fantasy, rivelando anche alcune delle sue impressioni sulla nuova direzione intrapresa dal franchise.
Proprio su questo ultimo argomento, Sakaguchi ha raccontato di avere dei rapporti extra-lavorativi con Kitase: “capita ogni tanto che usciamo insieme a bere qualcosa, ed in quelle occasioni mi racconta che è tutto a posto. Alle volte, mi lamento personalmente per delle cose sul franchise”.
“Quando ho lasciato Square, però, sapevo di lasciare Final Fantasy in mano a Kitase, e lui mi ha promesso di difendere e portare avanti la saga. È stato il mio braccio destro fin da quando eravamo a metà dei lavori con Final Fantasy III, è da allora che ripongo molta fiducia in lui e penso che, fino a quando sarà al suo posto, continuerà a produrre dei buoni giochi per la serie Final Fantasy“.
Proprio sulla scia dei più recenti episodi di Final Fantasy, anche il nuovo JRPG del maestro Sakaguchi, The Last Story, ha abbandonato il classico sistema a turnazione per le battaglie, passando all’ormai iper-utilizzato ed attualissimo sistema in tempo reale. In tal proposito, Sakaguchi ha spiegato che “i giochi sono forme di intrattenimento, le cose nuove sono sempre più eccitanti di quelle vecchie. Ma credo che ci saranno dei nuovi game designer giapponesi molto dotati che potranno proporre nuove idee in futuro: gli RPG basati sui sistemi di turnazione sono una vera e propria istituzione nel mondo dei videogiochi, e così come i puzzle game non sono mai morti, penso che anche questo tipo di giochi di ruolo continuerà ad esistere“.
Ricordiamo che The Last Story è atteso su Nintendo Wii tra pochi giorni, il prossimo 24 febbraio.