Momentaneamente messi da parte i videogiochi di lotta, la Capcom si è dedicata, piuttosto sotto silenzio, a Dragon’s Dogma, l’ultimo gioco fantasy del colosso giapponese. Partiamo subito col dire che nessuno si aspetta che questo videogioco faccia sfracelli, ma intanto potrebbe essere un buon diversivo, specialmente per chi ama i giochi medievali con tanto di dragoni.
Come tipologia richiama un po’ Daemon Souls, in particolare nella componente multiplayer. Si tratta di un RPG in open world con un pizzico di action-adventure d’obbligo quando si tratta di queste tematiche. Abbiamo posto l’accento sul multiplayer perché è quella la modalità più divertente con cui giocare a questo gioco, in particolare con un party di 4. Non che non sia bello giocare in single-player, ma è certo tutta un’altra solfa.
Inoltre c’è anche la possibilità di crescere indipendentemente dai vostri compagni. Se per esempio effettuate un gran numero di combattimenti quando i vostri amici sono offline, quando essi torneranno non avranno ottenuto gli stessi punti esperienza vostri come accade in altri giochi in cui i punti vengono divisi tra tutti i compagni, ma li avrete ottenuti solo voi risultando molto più forti di loro.
Contro avremo bande di banditi, lupi e i dragoni, alcuni dei quali potremo anche cavalcarli, nonostante siano dieci volte più grandi di noi. Introdotta la possibilità, in single player, di “comandare” i propri compagni del party dandogli dei veri e propri ordini, anche se non è chiaro se saranno presenti i comandi vocali. Abbastanza curata anche la grafica, non in HD ma nella media. Ad ogni modo pare che la longevità di certo non mancherà in questo titolo, molto più profondo di molti altri dello stesso tipo, abbastanza soddisfacente anche per gli utenti che non giocano online. Per quanto riguarda la data di uscita, è previsto per Xbox 360 e PlayStation 3 per il prossimo 25 maggio.