Nelle ultime ore, con l’annuncio della presentazione ufficiale di Assassin’s Creed III da parte di Ubisoft prevista per il prossimo 5 marzo, una lunga serie di informazioni ed immagini si sono succedute nel web, con un susseguirsi di speculazioni legate al personaggio principale e ai dettagli sull’ambientazione del gioco.
L’artwork mostrato diverse ore fa, successivamente confermato dalla copertina ufficiale del gioco (che vi mostreremo più in basso), rappresenta proprio colui che sarà il nuovo membro della Gilda degli Assassini protagonista della saga. Il nome del nostro nuovo eroe è ancora segretissimo, ma sembra proprio che sarà il membro di una tribù di Nativi Americani. E, detto questo, l’immaginazione su come si evolverà la giocabilità della saga si spreca.
Il gioco, infatti, sarà ambientato durante la Guerra di Indipendenza Americana, segno che – se ad esempio Altaìr del primo Assassin’s Creed poteva contare solo sulle dure e crude lame – l’armamentario degli Assassini si aggiornerà ulteriormente per mantenersi al passo con le epoche narrate. Se, ad esempio, Ezio da uomo del Quattrocento e del Cinquecento poteva contare anche sulle balestre e su una prima, rudimentale, pistola da polso, è probabile che il nostro nuovo eroe, protagonista di Assassin’s Creed III, potrà utilizzare i fucili dell’epoca e – come mostra l’artwork – potrà anche contare su un arco e sulle frecce.
Sempre nell’artwork, vengono mostrati anche una piccola ascia ed una lancia indiana, tutte armi che – con ogni probabilità – ritroveremo nell’inventario del nostro protagonista.
L’arrivo di questa nuova tipologia di armi, e sopratutto del fucile (la pistola utilizzata di Ezio aveva una portata limitata e non costituiva il fulcro delle possibilità di nuocere al nemico), dovrebbe cambiare radicalmente l’impatto della giocabilità, da sempre incentrata sull’arma bianca e sul duello a fil di spada.
Vi mostriamo qui sotto l’artwork integrale da cui è stata ricavata la copertina del gioco.
Restate come sempre collegati per nuove indiscrezioni.