Il pubblico è imbufalito, e siccome il rischio di boicottaggio dei prossimi titoli Bioware è molto alto, ecco che gli sviluppatori hanno deciso di farsi sentire in merito al contestato finale di Mass Effect 3. Tra la voce che circolava della possibilità di un finale alternativo, richiesto a gran voce dal pubblico (e magari anche più di uno), e la smentita categorica dei giorni scorsi che ha fatto precipitare la situazione, è intervenuto Ray Muzyka, co-fondatore di Bioware, che ha tentato di avanzare l’ipotesi di un compromesso.
Nei prossimi mesi i produttori svilupperanno alcuni contenuti speciali, i DLC, che attraverso nuove missioni ricollegheranno i fili della trama per poter arrivare al finale che verrà spiegato meglio. Sarà sufficiente a calmare i bollenti spiriti dei fans? Ad essere sinceri ne dubitiamo. Il 91% delle persone che ha risposto ad un sondaggio sul forum ufficiale del gioco ha detto che il finale “fa schifo”, la raccolta fondi per farlo cambiare ha raggiunto i 75 mila dollari (che saranno devoluti in beneficienza), mentre alcuni tra i più delusi hanno persino minacciato di adire alle vie legali.
Insomma il terremoto non sembra molto semplice da domare, e così Muzyka cerca di stemperare gli animi affermando che i fans saranno sempre ascoltati, ma che comunque non si possono sconvolgere i
piani già esistenti per continuare a fornire contenuti legati a Mass Effect in termini di DLC e giochi completi.
In un certo senso viene confermato il sospetto, espresso proprio su queste pagine nei giorni scorsi, che il finale ambiguo fosse studiato a tavolino in modo da far acquistare i DLC in massa per poterci capire qualcosa di più. Per sviluppare i prossimi contenuti sicuramente Bioware terrà conto dei rilievi del pubblico, ma se la vostra speranza è di trovare un nuovo finale, allora potete scendere in piazza (virtuale) per unirvi al coro di protesta degli scontenti.