Come anticipato in un articolo di qualche settimana fa, l’espansione di Civilization V, Gods & Kings, riporterà in vita la variabile della religione, tanto odiata nel IV e che in un primo momento era stata messa da parte nell’ultimo capitolo della saga gestionale più famosa del mondo. Ma a quanto pare non era stata eliminata perché non piaceva, ma solo perché andava migliorata. Trattando di eventi storici, Sid Meier non poteva prescindere dal peso della religione nel susseguirsi delle varie vicende che hanno caratterizzato l’umanità. Per questo non ha potuto fare a meno di inserirla.
Ma cosa c’è di nuovo rispetto al mese scorso? Ora che ci stiamo avvicinando alla data di uscita, sicuramente prima dell’estate, qualche novità in più ci è stata svelata. Tralasciando il particolare della religione che è stato già svelato nel precedente articolo, concentriamoci sugli altri aspetti. Ad esempio lo spionaggio sarà molto potenziato. Le spie saranno controllate attraverso un apposito menu e sarà possibile infiltrarle nelle città avversarie per fare in modo che rivelino le informazioni di cui vengono a conoscenza. Ad ogni missione portata a termine l’esperienza accumulata fa salire la spia di livello, in modo che possa effettuare missioni sempre più complicate, dal rubare le tecnologie al colpo di Stato. Il problema è che se vengono beccate verranno giustiziate e faranno peggiorare i rapporti diplomatici tra le due civiltà.
E’ stato migliorato anche il sistema di combattimento che prevede un maggior peso per la strategia. In questo modo non vince chi è più forte, ma chi ha la strategia migliore. Per far ciò cambia il sistema complesso dei punti, in maniera tale da rallentare un po’ la battaglia, ma renderla più avvincente. Migliorate anche le navi che possono affrontare scontri ravvicinati e catturare le città costiere.
Come ogni espansione di Civilization che si rispetti, verranno inserite nuove civiltà ed unità. Tra quelle annunciate ci saranno gli olandesi, i maya ed i celti. Non mancheranno anche nuove meraviglie e la possibilità di creare città-stato mercantili e religiose. Aggiunti anche nuovi scenari come il Medioevo, la caduta di Roma, ed altri inventati. Tutto ciò servirà ad aumentare la complessità ed anche il tempo di gioco di ogni partita.