Sembra che un ex dipendente Rockstar Games abbia lasciato trapelare parecchie indiscrezioni sull’attuale ed ambizioso progetto della software house, concentrata nello sviluppo del corposo Grand Theft Auto V. Le informazioni, come è ovvio, non sono state confermate ufficialmente ed è debito prenderle con le pinze, e qualora si rivelassero reali la direbbero lunga sui contenuti del gioco.
Parliamo innanzitutto del protagonista, che dovrebbe essere soltanto uno – come è classico nei canoni della saga – e dovrebbe essere un mezzo ispanico, ex membro di una famiglia del crimine a Vice City, sistematosi a Los Santos e con famiglia a carico: Albert De Silva.
In merito alla città, sembra che Los Santos sarà ancora divisa in tre settori (come avviene da lungo tempo con le città della serie Rockstar), e pare che sarà estesa circa 5 volte la mappa di Liberty City, pur considerando che solamente meno della metà della stessa Los Santos verrà mostrata all’interno del gioco. Vale a dire, insomma, che metà Los Santos è grande cinque volte l’intera Liberty City.
I veicoli saranno come sempre numerosissimi, e comprenderanno anche aerei di ogni sorta: dai velivoli militari storici ai moderni jet privati. Oltretutto, così come le armi, sembra che questi saranno personalizzabili, non è ancora chiaro se solo nell’aspetto o anche in cilindrata e potenzialità del veicolo.
Sembra garantita anche una maggiore integrazione della comunicazione con la realtà circostante: se siete ricercati, la radio cercherà di diffondere una vostra descrizione per aiutare le persone e la Polizia ad identificarvi, o – in caso facciate i buoni – quella stessa radio potrebbe tornarvi utile per ascoltare i bollettini del traffico e sapere in anticipo quali aree evitare per non finire imbottigliati in mezzo alla strada.
Sembra anche che il nostro bad guy possa fare utilizzo di sostanze stupefacenti, ovviamente ottenendone degli effetti all’interno del gioco, e che la Polizia non si rallegrerà vedendoci fumare uno spinello in mezzo alla strada, facendo salire ad uno il nostro livello di sospetto. Immaginiamo già che questa implementazione farà molto discutere e potrà portare il gioco alla censura in diversi Stati.
Un’altra cosa interessante anticipata dall’ex dipendente Rockstar è il fatto che la sotto-società urbana della quale faremo parte, ossia quella del crimine, avrà un proprio circolo economico che potremo influenzare, acquistando delle attività o inserendoci nel mondo dello spaccio. Tutte cose che ovviamente non renderanno felice la Polizia, che potrà contare sul nuovo sistema delle sparatorie – che dovrebbe essere migliorato – e potrà fronteggiarci anche con gas lacrimogeni, gas accecanti o scudi antisommossa che renderebbero inoffensive le nostre armi più leggere.
Proprio in tal proposito, il rumor ha voluto spiegare le diverse reazioni delle forze dell’ordine in base al crimine da noi commesso: come sapete, è un dato numero di stelline, nella saga GTA, a indicare la gravità delle proprie azioni fuorilegge, e GTA V non farà eccezione.
Con una stellina di sospetto, ad esempio, la Polizia ci seguirà a piedi ed eviterà di spiegare le sirene o di premere troppo sull’acceleratore, a meno che non siamo noi ad esibirci in una fuga a tutto gas. Se gli agenti apriranno il fuoco solo quando ci procureremo un livello ricercato di due o tre stelline, o quando cercheremo di sparare per primi, al livello quattro la musica cambierà: il numero di volanti che cercherà di intercettarci aumenterà esponenzialmente, troveremo dei blocchi e delle trappole lungo l’asfalto, la radio diffonderà il nostro identikit e saremo ricercati per 24 ore (intese nell’orario in-game, non effettive) anche una volte fatte perdere le nostre tracce.
Le premesse, insomma, sembrano essere di tutto rispetto, e speriamo che siano tutte confermate nel prodotto finale che – sempre secondo le indiscrezioni – dovrebbe essere rilasciato a Maggio 2013, e dovrebbe vedere la presentazione di una prima demo giocabile al prossimo E3.
Restate collegati per ogni nuova indiscrezione!