Considerata la mole di notizie ad esso relative che si susseguono tutti i giorni, possiamo indubbiamente dire che Assassin’s Creed III sia già diventato il gioco più atteso dell’anno. Durante un evento tenutosi a Londra per la presentazione del gioco, il lead writer Matt Turner ha raccontato un curioso aneddoto che coinvolge anche uno dei colossal di Rockstar Games, Red Dead Redemption.
Turner, infatti, ha ricordato che i lavori su ACIII sono iniziati già a gennaio 2010, ed il gioco quindi era già in fase di sviluppo quando, nel maggio dello stesso anno, Red Dead Redemption arrivò sul mercato. Il team Ubisoft decise quindi di provare la nuova esperienza di gioco offerta da Rockstar, e rimase stupito quando ritrovò nel prodotto alcune delle idee che stavano venendo discusse per essere integrate nel nuovo Assassin’s Creed…
Parliamo, ad esempio, della possibilità di cacciare la selvaggina, o di esplorare – in pieno stile Far West – enormi lande più o meno desolate. Entrambe caratteristiche già presenti nel titolo Rockstar.
Sorridendo, Turner ha spiegato il suo punto di vista su questa futura somiglianza tra i due giochi: “penso che si tratti di una convergenza dei nostri pensieri. Quando le persone pensano contemporaneamente ad uno stesso argomento, finiranno per avere idee simili. Stavamo lavorando sulle lande e sulla selvaggina, quando è uscito Red Dead Redemption. Lo abbiamo visto e giocato, e ci siamo detti, più che un ‘oh cazzo!’, un ‘come possiamo fare meglio di questo?’.”
“Perché c’è una cosa che Rockstar è solita fare, ed è cercare di essere la migliore. Cercano sempre di spingere le cose verso nuove prospettive, e noi dovremmo fare la stessa cosa. Come team, ci siamo accorti di quanto Red Dead Redemption sia un bel gioco, e abbiamo visto che enorme successo ha avuto. A quel punto, ci siamo detti ‘va bene, guardiamo al loro successo e vediamo come possiamo portarlo a prospettive nuove’. Penso sia questo ciò che dobbiamo fare” ha spiegato infine Turner.
Assassin’s Creed III verrà rilasciato il 31 ottobre prossimo.
