Il sito Tom’s Hardware è solito redigere delle classifiche più o meno attendibili, senza dubbio interessanti, su un po’ tutto. Quelle sui videogiochi sono però uno spasso. Quelle più attendibili sono quelle che riportano dati concreti, quelle sulle opinioni sono opinabili, com’è giusto che sia, ed anche questa che stiamo per mostrarvi potrebbe suscitare non pochi malumori tra i fan. Il dato certo è che ci sono stati un sacco di flop negli oltre 30 anni di videogiochi domestici, e così valutandoli tutti, il sito ha voluto raggruppare di 10 che sono stati sopravvalutati dalla critica o dalla campagna di marketing, ma che si sono rivelate delle vere e proprie delusioni. Vediamo quali sono.
Quello che farà sicuramente più discutere è Halo 3. Il motivo per cui questo gioco è stato posto alla decima posizione è che prima di tutto, essendo uscito nel 2007, era stato già superato in gameplay e grafica da molti altri titoli come Call of Duty o Gears of War, e dunque sembrava arrancare all’inseguimento. Inoltre, essendo il capitolo conclusivo della trilogia, ci si sarebbe aspettato di più nella modalità multiplayer ed in generale nella costruzione del gioco. Era stato presentato come un gioco memorabile, ma in realtà memorabile non lo è stato.
Nono posto per GoldenEye 007. A mio parere meritava qualche posizione in più, ad ogni modo se di giochi su James Bond deludenti ce ne sono stati molti, questo forse è il peggiore di tutti. Grafica rivedibile e multiplayer superato di almeno 2-3 anni. Si poteva fare di meglio.
Metal Gear Solid 4 si attesta all’ottavo posto non tanto perché non sia un gioco fatto bene, ma perché dopo essere stato pompato molto in quanto avrebbe dovuto rispondere a molte domande della serie, in realtà ha aperto più porte di quante ne abbia chiuse, lasciando l’amaro in bocca ai fans. Finale deludente, gioco troppo semplice e decisamente mancante di coinvolgimento.
Settimo posto per Mass Effect 2, nato sotto i migliori auspici derivanti dal primo Mass Effect capolavoro, perde il suo fascino da RPG sfociando troppo nello sparatutto frenetico e così snaturando quanto di buono fatto nel primo capitolo. Non che l’azione non sia una cosa positiva, ma manca l’equilibrio che permette il coinvolgimento che c’era prima.
Angry Birds a sorpresa si piazza sesto non perché non sia divertente, ed il successo a livello mondiale dimostra il contrario, ma perché si fa un gran parlare di questo gioco che, alla fine dei conti, è molto ripetitivo, non ha trama né varianti. E’ sempre lo stesso gioco, un po’ come un Tetris dell’epoca moderna. A livello di marketing è stato un successo, ma a livello tecnico è sicuramente sopravvalutato.
Black & White arriva quinto tra i videogiochi più sopravvalutati perché, nonostante nelle prime ore di gioco ci si esalti letteralmente, dopo un po’ diventa improvvisamente noioso. Anche se introduce dinamiche di gioco e concetti innovativi, il gameplay è molto scarso e, come per Angry Birds, dopo qualche ora diventa ripetitivo tanto che viene abbandonato molto in fretta.
Ci avviciniamo alle posizioni di vertice con The Nomad Soul – Omikron, che ai più non dirà nulla, ma da chi ci ha giocato potrebbe essere presentato come un gioco coinvolgente e con una trama molto interessante. Anche questo a livello tecnico è disastroso, con un motore grafico imbarazzante e che forse per questo non ha fatto molti proseliti.
Sul gradino più basso del podio si attesta Ico, un’avventura semi-platform il cui punto di forza è la trama. Ma solo quella. Il gameplay è molto limitato e a volte deludente, a volte irritante, tanto da essere considerato uno dei videogiochi dalla giocabilità peggiore della storia.
Secondo posto per Nights into Dreams, videogioco nato per fare la concorrenza a Mario e Sonic, ma che oggi non conosce quasi nessuno (ed un motivo c’è). All’inizio sembra molto interessante, ma dopo pochissime ore ci si accorge che si può fare molto poco e ci si annoia in fretta.
Ma il videogioco più sopravvalutato della storia secondo Tom’s Hardware è Final Fantasy VII. Su questo punto mi sento di dissentire. Secondo me questo è uno dei titoli migliori del mondo dei videogiochi, ma è giusto raccontare che secondo il sito che ha stilato la classifica il bello del gioco finiva con il primo CD. Il secondo (e su questo si può concordare) è vuoto, c’è ben poco da fare e non è altro che la preparazione al terzo CD che a sua volta riguarda la sola lotta contro il boss finale e niente più. E’ vero che i mezzi tecnici del 1994 erano limitati, ma forse sarebbe meglio specificare che FFVII è bello solo per un terzo. Questione di opinioni.
Roberto 2 Aprile 2012 il 15:47
Il loro commento su Metal Gear Solid 4 è da codice penale…
Marco 3 Aprile 2012 il 12:02
anche quello su Final Fantasy lascia molto a desiderare, adoro quel gioco…
Cloud 23 Ottobre 2012 il 23:36
Final fantasy VII il gioco più sopravvalutato??? chi ha fatto questa classifica non capisce una mazza di videogiochi e lo dimostra anche l’inserimento in classifica di Ico(altro capolavoro). Il disco 2 di ff7 sarebbe piatto e il gioco dà il meglio solo fino alla fine del primo disco??? ma da quant’è che non rigiocate questo titolo???? secondo me quelli di Tom’s hardware hanno fumato troppo e confuso questo con l’ottavo capitolo della saga final fantasy.
Ma se le parti più importanti della trama vengono spiegate nel secondo disco!!!,certo il primo cd è più longevo e vi sono scene indimenticabili , ma nel secondo le sorprese non mancano di certo( ora venitemi a dire che le parti icicle inn-northen crater-Junon town sono piatte e poco coinvolgenti).
Totalmente daccordo solo su Metal gear solid,Goldeneye e Halo 3,che sono giochi per tamarri.
I miei più sopravvalutati:
1 Grand theft auto
2 Zelda
3 Metal gear solid
4 Halo
5 Sonic
6 God of war
7 Call of duty
8 Elder scroll
9 World of warcraft
10 Dragon quest
Di ogni titolo ho considerato l’intera saga,in quanto i vari episodi presi in singolo di ognuno dei giochi messi in classifica fanno uno più schifo dell’altro e le posizioni sarebbero troppe.