Sono giorni tremendi questi per Bioware alle prese con nuove rogne riguardanti Mass Effect 3 che si candida a diventare il gioco con più problemi della storia. Questi sono talmente tanti che persino la patch che dovrebbe risolverli ne crea di nuovi. Vi avevamo annunciato qualche giorno fa l’arrivo di questo programmino che avrebbe dovuto risolvere alcuni dei bug riscontrati con il gioco. Peccato che chi l’ha scaricata si è reso conto che il gioco…non parte più.
Questo ennesimo “dramma” capita a tutti sulla Xbox 360 e solo a qualcuno su PlayStation 3, mentre non sembra capitare su PC. Avviene semplicemente che quando si scarica la patch, parte il caricamento della schermata principale, il sistema cerca di collegarsi ai server della EA e o va in crash o i tempi di attesa sono biblici.
Immediatamente sono arrivate valanghe di mail di protesta alla casa sviluppatrice che ha trovato una soluzione temporanea, e cioè disconnettersi da Xbox Live e ripulire la cache prima di ricollegarsi al gioco, ma non sempre sembra funzionare. E’ chiaro che deve arrivare una nuova patch per risolvere i problemi di quella vecchia.
Ieri però Mike Gamble, producer del gioco, è tornato a parlare del finale tanto deludente di Mass Effect 3, e di come modificarlo. In sintesi, l’idea su cui si sta lavorando è di assegnare qualche piccola modifica a seconda delle scelte che si fanno durante il gioco. Uno dei capisaldi di questo titolo è infatti che le scelte prese durante il gioco ne cambiano la storia ed il finale. Ma nel terzo capitolo il finale è sempre lo stesso e cambia soltanto il colore dello sfondo. Per questo l’idea dell’aggiunta che avverrà nel Resurgence Pack, che verrà messo online la prossima estate, è di differenziare questi finali.
Volevamo dare ai giocatori un senso di personalizzazione con i finali. Molte persone hanno detto che alcune delle scelte che hanno compiuto non hanno influenzato le scene finali. Abbiamo intenzione di focalizzarci su cose come queste. Il team di sviluppo è schierato dalla parte dei contenuti rilasciati nel prodotto iniziale e ne siamo molto orgogliosi. Era molto importante comunque per noi ascoltare la community e gran parte di quel feedback non è arrivato finché il gioco non è uscito. Non appena ci siamo messi ad ascoltare abbiamo deciso di pubblicare il finale esteso. Non era nel gioco perché, a essere onesti, non pensavamo ci sarebbe stata una tale richiesta.
Ma le bugie hanno le gambe corte…