Dopo alcune settimane di rumor e novità soltanto nominate superficialmente, cerchiamo di capire cosa sarà il nuovo PES 2013. Abbiamo sentito parlare di Pro Active AI, di Full Control e di dribbling a 360 gradi, senza però capire bene di cosa si trattava. Cerchiamo di far luce su questi aspetti. Tanto per cominciare, partiamo da una novità che poi tanto novità non è, e cioè proprio il dribbling 360.
Questa modalità innovativa era stata già annunciata nel 2011 e nel 2012. Nell’ultima versione nei negozi effettivamente ci si era arrivati vicini, ma ancora non era disponibile pienamente come con FIFA. I famosi “binari” che i giocatori avrebbero sotto i piedi sono aumentati, ma non sono stati eliminati, nel senso che il movimento ora è disponibile in più direzioni, ma non in proprio tutte tutte. Ora, con una parte di sviluppatori che sono cambiati, si spera che anche questo dettaglio debba essere risolto. Anche perché il controllo di palla sarà più realistico.
Questo rientrerà nel cosiddetto Full Control, cioè la capacità di controllare la palla che se prima effettivamente aveva perso quella orribile caratteristica a “calamita” che faceva attaccare il pallone sulla scarpa del calciatore, ora diventa più difficile e dunque più realistico. Implementando le caratteristiche dei calciatori, che faranno valere le loro abilità reali, controllare il pallone con Messi e con un calciatore di Serie B sarà molto diverso. Ciò che più potrebbe risultare positivo è che sono stati eliminati i movimenti automatici dei calciatori, i quali a volte inseguivano la palla anche se non toccavate la manopola della direzione, o che andavano dalla parte opposta a quella che indicavate voi. Ora sembra che l’azione sarà controllabile al 100% dall’utente, e questo darà la sensazione di maggiore credibilità.
I passi avanti più significativi, che potrebbero far piacere ancora di più agli amanti di PES, sembrano stati fatti nel Pro Active AI. Anche se l’intelligenza artificiale è decisamente migliorata rispetto al passato, ancora delle incongruenze erano presenti. Per questo le novità riguarderanno ad esempio la difesa, che ancora nella versione 2012 a volte aveva dei buchi pazzeschi con i difensori che sembravano quasi “inorriditi” dal pallone e se ne allontanavano, lasciando un’autostrada agli attaccanti; ma anche il portiere, un po’ più reattivo di ora (che non è male, ma diventa di sasso quando ci sono le deviazioni sui tiri), ed anche sui movimenti dei compagni. Probabilmente sarà eliminata, o almeno depotenziata, la funzione del comando da dare ai compagni. E’ troppo complicato, e quando non lo si dà i compagni non sono molto “svegli”. Con la nuova intelligenza artificiale dovrebbero seguire meglio l’azione, effettuare inserimenti e raddoppi come i calciatori veri, e non vagare a zonzo per il campo.
Ancora non ci sono novità per quanto riguarda le licenze, ma queste arriveranno nei prossimi mesi.