Dieci milioni e oltre di copie vendute potrebbero essere sufficienti per chiunque per dire: “ok, abbiamo fatto un buon lavoro, continuiamo così”. Non è accaduto alla EA dove per Fifa 13 si è deciso di fare molto di più. Nell’ultima conferenza stampa infatti è accaduto qualcosa di sorprendente: anziché far vedere le cose positive, i programmatori hanno fatto vedere quelle negative. Hanno infatti messo in luce i difetti dell’ultimo gioco calcistico che ha dominato il mercato mondiale, per far capire dove andranno ad agire.
Nonostante i voti alti da parte dei principali siti e giornali specializzati, i programmatori hanno affermato che il franchise Fifa si può ancora migliorare, e allora vedremo dove andranno ad agire. Il punto debole dell’ultimo capitolo sono stati i contrasti fisici. Delle volte i movimenti erano innaturali e sembrava quasi che i calciatori si dovessero “incastrare” l’uno dell’altro. Questo non accadrà più nella versione 2013 dove verrà reso tutto più realistico. Oltre a questo infatti migliorerà la fisica del tocco di palla, distinguendo tra le capacità di un calciatore molto tecnico ed uno scarso sul controllo e sul passaggio.
I movimenti e l’intelligenza artificiale per la gran parte non verranno toccati. Sono molto piaciuti, non lasciano buchi e non fanno fare movimenti insensati ai calciatori come avviene ad esempio con PES, e perciò almeno questo elemento sembra non dover essere toccato, a parte qualche piccolo dettaglio nel movimento senza palla. Una delle principali innovazioni introdotte invece riguarda la possibilità di tirare la maglietta all’avversario, un elemento mai visto in nessun gioco in precedenza, ma che verrà introdotto in FIFA 13.
Tempo fa si diceva che FIFA 13 avrebbe preso qualcosa da FIFA Street. E questo si è avverato in particolare con il sistema dei dribbling, su cui l’ultimo titolo ha basato la sua fortuna, che sono molto realistici, senza però sforare in acrobazie al limite del paranormale come avviene in Fifa Street. Un miglioramento ci sarà anche sui calci piazzati, dove in attacco sarà possibile effettuare delle finte ed in difesa si potranno decidere il numero degli uomini in barriera ed i movimenti, ad esempio se farla saltare, far uscire un uomo o farla rimanere ferma. Come primo annuncio sembra già positivo, chissà cosa ci riserveranno i prossimi.