E’ stato creato molto clamore intorno a Diablo III, con recensioni ed attività degli utenti che da un anno circa non parlano d’altro. Eppure, come spesso accade quando un videogioco crea molta attesa, pochi giorni dopo l’uscita arrivano valanghe di critiche. Ne sa qualcosa Metacritic, il principale sito di voti dei videogiochi, che a fronte di un buon 88/100 degli autori della recensione si ritrova con un 4/10 degli utenti.
Il gioco è super-criticato, come dimostrano i quasi quattromila voti degli appassionati infuriati dalle cose che non vanno nel loro gioco preferito. E queste sono davvero tante. Prima di tutto si sente molto l’influenza di World of Warcraft, tanto che Diablo sembra diventato un suo seguito.
Il gioco risulta banale e scontato, la trama è meno appassionante del secondo capitolo, la grafica ed il sonoro sarebbero andati bene per un gioco di 5-6 anni fa, oggi ci si aspettava qualcosa di meglio, il doppiaggio è pessimo, ma soprattutto non va giù l’obbligatorietà della connessione a Internet che non piace a tutti. In particolare per i non pochi problemi riscontrati sui server. Per non parlare del bug che fa andare in crash il gioco. Almeno questo sarà risolvibile in breve tempo, ma sostanzialmente ciò che si capisce leggendo i commenti degli utenti è che per la stragrande maggioranza le aspettative sono state disattese. Dopo l’ottimo lavoro fatto su Diablo II, e visto comunque il buon nome di Blizzard, tutti si aspettavano di meglio.
E la critica? Le testate principali non sembrano vedere tutto così nero, e forse anche loro presi dall’entusiasmo di questo gioco così atteso, lo hanno recensito piuttosto bene:
Guardian – 80
Gamer.nl – 90
Gamereactor Denmark – 90
Cheat Code Central – 90
Gamereactor Sweden – 90
3DJuegos – 90
Spaziogames – 9
Games – 9,5
Eurogamer – 9
Non sono da sottovalutare però le proteste del pubblico. Ne sa qualcosa Bioware che con Mass Effect 3 ha fatto un bel disastro ed ora è costretta a partorire una patch al mese. Vedremo Blizzard come reagirà.
Retola 24 Maggio 2012 il 18:03
Ci ho giocato, l’ho finito… risultato: sconsigliatissimo.
Ho cominciato col provare il mago: è venuto fuori un imberbe fighetto a dir poco presuntuoso, che affronta nemici e addirittura demoni con una sicurezza spocchiosa che lo rende a dir poco antipatico.
Il peggio è che ha ragione. Infatti elimina qualunque nemico con una facilità disarmante.
Ne risulta quindi un gioco terribilmente noioso, in cui non devi far altro che a)uccidere facilissimamente nemici, b) raccogliere le loro armi e l’oro che perdono morendo, c) tornare dal mercante per vendere le armi raccolte dopo aver indossato quelle che eventualmente migliorano la tua armatura e ricominciare il ciclo. Tutto qui.
Unica variante a questo ciclo, quando sali di livello, è aggiornare i tuoi incantesimi con un upgrade nuovo (modalità diversa dai Diablo precedenti). Ma non è certo una cosa che appassiona.
L’alleato che ti accompagna lungo l’avventura e ti rompe le balle con discorsi idioti è praticamente inutile, al massimo può servire a distrarre uno dei nemici mentre il tuo avatar lo distrugge.
La grafica è buona ma ci mancherebbe visto che ormai anche i browser game hanno una grafica più che accettabile (vedi drakensang online).
Che dire, forse giocando partite pubbliche (cosa che non ho fatto) ci si diverte di più, ma ne dubito. Certo che questi games in cui devi semplicemente distruggere qualunque cosa con cui tu possa interagire hanno fatto il loro tempo. Secondo me se non si inventano qualcosa di più originale sono destinati a sparire molto in fretta. Hanno ricevuto critiche analoghe anche Mass Effect e Dragon Age per il cambio di marcia in direzione sparatutto, davvero non si capisce perché si continuino a sfornare giochi di questo tipo e, ancora meno capisco perché continuino a chiamarli/catalogarli come giochi di ruolo.
Marco 24 Maggio 2012 il 18:23
probabilmente se fosse stato un gioco “normale” sarebbe stato accettabile, ma Diablo è Diablo…