Probabilmente è la casa sviluppatrice più antica al mondo, o sicuramente una delle prime. La SEGA, storico marchio fondato nel 1951 quando ancora i videogiochi non esistevano nemmeno, ha contribuito fortemente alla crescita del settore videoludico che se oggi è arrivato dov’è, lo deve anche a lei. Purtroppo le varie vicende che si sono susseguite negli anni l’hanno fatta arretrare fino quasi a scomparire, ma per fortuna ha inventato alcuni franchise di successo, come Sonic, che la tengono ancora in vita.
Il sito VgChartz, specializzato nello stilare le classifiche, ha redatto quella dei videogiochi più venduti della storia della SEGA e, come dimostrano i freddi numeri, l’invenzione del porcospino blu è stata la migliore che gli potesse capitare. Nella top 10 infatti i primi nove videogiochi riguardano Sonic, mentre solo il decimo, Superstar Tennis, si distacca dal franchise. Insomma, proprio come Super Mario per Nintendo, il porcospino più veloce del mondo regge da solo un colosso da miliardi di dollari.
Il videogioco della SEGA che ha venduto più di tutti nella storia è stato Mario & Sonic alle Olimpiadi, non le ultime però, ma quelle del 2008. Il gioco, uscito a fine 2007, ha venduto 7,83 milioni di copie in tutto il mondo. Certo, ben lontano dai videogiochi-record (Call of Duty Modern Warfare 3 ne ha vendute più di 25 milioni), ma sempre numeri importanti, specialmente per una casa sviluppatrice che in quel periodo era sull’orlo del fallimento, e non che oggi se la passi tanto meglio. Inoltre bisogna aggiungere che quel gioco era uscito solo su Wii, quindi comunque è un ottimo risultato.
Il secondo gioco più venduto è Sonic the Hedgehog 2, di cui in questi giorni esce un remake, che dal lontano 1992 ha venduto 6 milioni di copie. Molto più staccati Mario e Sonic alle Olimpiadi, versione DS, il primo Hedgehog, e le vendite dei videogiochi delle Olimpiadi invernali del 2010. Sotto i tre milioni troviamo infine Sonic Rush, Sonic Heroes, Sonic Mega Collection Plus ed il già citato Superstar Tennis.