Fino a questo momento la Nintendo aveva trattato solo di striscio il fenomeno-zombie. Non potendosi permettere videogiochi con alte risoluzioni, aveva preferito evitare di bruciarsi questa carta. Ma con l’arrivo della Wii U sembra sia arrivato il momento di giocarsela. Stiamo parlando di Zombi U, il nuovo videogioco sugli zombie che la Nintendo ha intenzione di lanciare al momento dell’uscita della nuova console.
Abbiamo assistito al trailer rilasciato ieri dalla casa sviluppatrice, e dalle prime immagini ci sembra tanto di avere a che fare con una sorta di riadattamento del gioco di Dead Island in versione Wii U. Ad ogni modo già il fatto che sia stato pubblicato da Ubisoft è già di per sé un marchio di garanzia. Il gameplay è semplicemente uno sparatutto in prima persona, a quanto pare ricco di scene filmate, in cui ci ritroviamo a guidare il classico sopravvissuto all’ondata di zombismo.
Ciò che si vede chiaramente è che un ruolo fondamentale ce l’avrà il gamepad-tablet. Grazie al touch screen potremo accedere ad oggetti o a menu senza che sullo schermo della tv cambi nulla, ed altre funzioni sono state assegnate all’accelerometro, giroscopio e alle altre tecnologie di cui il pad è dotato. Non mancherà la funzione multiplayer, a cui però potranno accedere soltanto due giocatori visto che la Wii U supporta soltanto due tablet per volta, e molto probabilmente non si potrà giocare con i vecchi controller.
La novità, almeno per quanto riguarda i videogiochi, è che stavolta la città invasa dai non morti non sarà una città inventata o un’isola sconosciuta, ma Londra, il che servirà per far sentire più reale l’avventura al giocatore. La quantità di armi è discreta, magari non ai livelli dei videogiochi migliori, ma comunque ben variegata, visto che oltre alla pistola comune si avrà molto a che fare con armi da contatto o frecce e balestra. L’obiettivo è di trasmettere l’angoscia all’utente di trovarsi lì davvero, e così si evitano gli stili troppo confusionari alla Left4Dead per andare più sulle trame ragionate alla Resident Evil. Non vediamo l’ora di provarlo.