Alcuni mesi fa sembrava scoppiata la mania di trasformare tutti i videogiochi in film. Poi, a causa dei costi esorbitanti, quasi tutti sono finiti nel dimenticatoio. Ora la moda sembra essere ripartita grazie a Splinter Cell. Non che si tratti di una novità. Film sugli agenti segreti al cinema ne abbiamo visti tanti, e dalla penna di Tom Clancy sono stati adattati numerosi successi (uno su tutti è Caccia a Ottobre Rosso), ma ora avverrà quello che già quasi tutti i videogiocatori di Splinter Cell sapevano sarebbe accaduto: Sam Fisher arriverà sul grande schermo.
Secondo le indiscrezioni l’avventura riportata al cinema sarà quella del primissimo capitolo di Splinter Cell, quello ambientato in Georgia. Siamo nel 2004 ed il presidente dello Stato dell’ex Unione Sovietica viene ammazzato da un terrorista. Da lì scaturiranno una serie di intrighi politici che l’ex agente della CIA Fisher dovrà smascherare per poter evitare il terzo conflitto mondiale. Secondo qualcun’altro c’è la possibilità che il gioco di riferimento per il film sia quello che uscirà il prossimo anno, l’ultimo capitolo di Splinter Cell, denominato Blacklist, recentemente presentato all’E3 di Los Angeles.
Nell’attesa di scoprire quale sarà il gioco preso in esame, e se le grandi superpotenze mondiali finiranno con il lottare tra di loro, la guerra pare se la stiano facendo la Warner Bros e la Paramount per i diritti per trasformare il gioco in film. Sembrava inizialmente che la Warner dovesse farcela senza grossi sforzi, ma adesso sembra in vantaggio la Paramount, nonostante si continui a ribadire che non c’è nessun accordo.
Per adesso la casa produttrice si “accontenta” dell’annuncio del film basato su un altro videogioco, Watch Dogs, ma siccome sa che i film basati sui videogiochi di successo hanno un sicuro pubblico, non si lasceranno sfuggire Splinter Cell che, oltre agli appassionati videoludici, attirerà anche quelli dei thriller e dei film di spionaggio.