In seguito alla crisi attraversata dalla compagnia, il nuovo presidente di THQ, Jason Rubin – autore, ai bei tempi, di Crash Bandicoot con Naughty Dog – sembra avere le idee estremamente chiare: nel corso di diverse interviste, infatti, ha spiegato con estrema chiarezza quali sono i progetti per il futuro della sua nuova azienda, chiedendo meno uDraw e più giochi mainstream, meno Saints Row e più Skyrim.
“In futuro, saremo molto più attenti che in passato a ciò che faremo. Dobbiamo concentrarci su giochi importanti, scordatevi altri uDraw, o di vederci impegnati su piattaforme mobili o altre casual” ha spiegato Rubin, “non vogliamo fare altri side project.”
Qualche giorno fa, lo stesso Rubin aveva annunciato che la politica della compagnia sarebbe cambiata e che – dopo un lungo periodo di depressione – sarebbero terminati anche i tagli al personale, che ora sarebbe quello ideale per lavorare ai progetti che THQ ha in piano. “Posso rassicurare i nostri 1750 dipendenti, ora abbiamo un numero adeguato di persone che stanno lavorando costantemente ai nostri prodotti. Sto guardando ad ognuno di questi progetti come se fossero delle sculture d’argilla da completare: la forma cambia, cresce, si riduce. Bisogna sempre fare il meglio possibile.”
“Nel futuro prossimo” ha aggiunto anche, il neo presidente di THQ, “dovrò valutare bene quali saranno i progetti migliori per portare avanti la compagnia. Saints Row, ad esempio, è stato imbarazzante. Non puoi portare avanti come titolo che ti rappresenta uno che contiene un dildo. È stato un successo, ma perché non è potuto essere un Red Dead Redemption, o uno Skyrim? Quel team poteva fare molto di meglio, è capace di ben altro.”
Idee chiarissime, quelle di Jason Rubin, che sembra estremamente convinto di poter rivalutare THQ e riportarla ai suoi fasti migliori.