Nel corso dell’avvicendarsi delle differenti console e generazioni, si è sempre notata la tendenza da parte di sviluppatori e produttori a lanciare nuove IP poco dopo la release della piattaforma, andando a rafforzarle durante il ciclo vitale così da poter valorizzare vicendevolmente entrambi i prodotti.
Sony sembra invece andare in controcorrenza: se Microsoft sta puntando tutto, in quest’ultimo periodo di XBOX360, su Kinect e sul casual gaming, la multinazionale nipponica sembra invece intenzionata a sfruttare ancora le possibilità della sua console.
Niente tenuta in caldo di titoli in vista della prossima generazione, quindi, come si è soliti fare: Sony vuole lanciare nuove IP ora, come ha dimostrato l’annuncio, avvenuto durante l’E3 scorso, di Beyond: Two Souls, nuova fatica Quantic Dreams, e di The Last of Us.
In particolare, il CEO del marchio PlayStation, Andrew House, ha voluto spiegare quali sono le strategie della compagnia, che non sta affatto preoccupandosi della prossima generazione, concentrandosi su quella odierna:
Per noi è di fondamentale importanza creare nuove idee. La forza di una console sta in quella sorta di simbiosi che intercorre tra la piattaforma e le esperienze innovative che essa può offrire. Molti “saggi dei videogiochi” dicono che solamente nei due anni iniziali della vita di una console sia possibile creare innovazioni che attirino una nuova utenza. Per noi non è affatto così: riteniamo che sia nostro dovere, in quanto produttori della console, essere sufficientemente fiduciosi da continuare ad investire. Vogliamo dimostrare che, pur avendo già sei anni, PS3 può ancora attirare molto pubblico con le sue nuove IP. Noi non vogliamo deludere ciò che i giocatori si aspettano.
Aspettiamoci quindi un proseguimento su questa via da parte di Sony, almeno per qualche altro mese, in attesa di novità dalla next-gen. Staremo a vedere se anche la concorrenza manterrà la sua linea o deciderà di rispondere colpo su colpo alla strategia PlayStation.