Sono anni – per non dire decenni – che gli appassionati di RPG di tutto il mondo chiedono a gran voce a SquareSoft prima e a Square-Enix poi, un remake in veste odierna dell’immortale Final Fantasy VII. Sebbene ricchissimo da un punto di vista del sistema di battaglia e della sceneggiatura, infatti, il capitolo più famoso della saga godrebbe non poco di un passaggio ad una tecnica più attuale. Alla fine, a seguito, delle continue richieste, Square si è vista costretta a dare un suo punto di vista sulla vicenda.
Realizzeranno mai il remake di Final Fantasy VII? Forse.
È stato proprio il leader della software house, Yoichi Wada, ad esprimere il suo pensiero, ammettendo che FFVII meriterebbe a tutti gli effetti un remake: “faremo un remake di Final Fantasy VII quando produrremo un nuovo gioco capace di essere migliore di lui” ha detto Wada, trovando un compromesso. “Ora come ora, non penso siamo pronti a produrre qualcosa di superiore ad FFVII, quindi rilasciare ora questo remake significherebbe mettere la parola fine sulla nostra saga.”
Parole fin troppo sincere, quelle di Wada, che ha ammesso senza troppi veli che gli attuali episodi della serie Final Fantasy non sono all’altezza di quelli più tradizionali, sotto intendendo anche che ci vorrà molto tempo prima che l’eventuale remake di Final Fantasy VII diventi realtà.
Anche Testuya Nomura, storico illustratore della saga e mente di Kingdom Hearts, è dello stesso avviso: “dobbiamo pensare a creare giochi migliori di Final Fantasy VII, e non ai remake“.
Sembra esserci voglia di grandi ambizioni ai piani alti di Square-Enix, anche se – come lo stesso Wada ha riconosciuto – per quanto a larghi tratti brillanti, gli ultimi giochi da loro rilasciati sono bel lungi dal lustro e dall’estro di cui la serie Final Fantasy godeva un tempo.