Qualche giorno fa vi avevamo riportato l’ultima novità di casa Nintendo, la console portatile 3DS XL. Come dice il nome stesso, non si trattava di altro che della versione della 3DS più grande, ma questa è forse troppo una semplificazione dato che c’è qualcosa (poco) in più. Vediamo cosa.
Cosa cambia: prima di tutto l’effetto 3D. In effetti è migliorato rispetto al precedente, ma ufficialmente solo perché lo schermo è più grande e la vista percepisce meglio la profondità. L’occhio fa meno fatica ad adattarsi all’immagine tridimensionale, e speriamo anche che a questo punto si riduca il mal di testa legato al gioco prolungato. Qualche modifica estetica c’è stata, ad esempio nel design del microfono che è visibile grazie ad un numero maggiore di fori. Ovviamente non cambia la funzionalità. Modificati tutti i tasti e gli stick in modo da potersi adattare meglio alla grandezza maggiore della console per farli essere più facilmente raggiungibili dal giocatore.
Una via di mezzo è stata realizzata per il circle pad. Questo dispositivo, presente nella console originale, in un primo momento era stato eliminato nella versione XL che doveva “accontentarsi” degli stick analogici. Ma proprio ieri la Nintendo ha specificato che questo Pad verrà aggiunto in un secondo momento. Sul mercato giapponese arriverà alla fine dell’anno, per quello europeo ci vorrà molto probabilmente il 2013.
Cosa non cambia: le strutture, sia del display che del resto della console, sono rimaste le stesse. Nessun nuovo materiale né lavorazione, è tutto soltanto più grande. Non sono stati aumentati nemmeno i filtri anti-aliasing, nonostante da alcune parti si dica sia stato fatto. Tutto è stato negato da Nintendo.
Dunque in fin dei conti sembra che, a parte la storia del circle pad, non sia cambiato molto, è soltanto tutto più grande. Uno stimolo in più magari per quei potenziali clienti che non erano convinti della prima console più piccola, ma di certo non sufficiente per farne acquistare una nuova a chi il 3DS ce l’ha già.