I videogiochi sugli zombie oggi si sprecano. Abbiamo visto giochi in prima persona, in terza, survival, arcade, sparatutto e persino con più schermi. Ma mai ci era capitato di vedere giochi sugli zombie comici. Ora questa lacuna sarà colmata grazie a Zombeer, un nome che è tutto un programma. Questo divertente videogioco, realizzato da Moonbite, prende soltanto come spunto per la trama i famosi morti viventi inventati da Romero quando la tv era ancora in bianco e nero, ed in realtà ricorda più le avventure di Leisure Suit Larry che un Resident Evil qualunque.
La trama è tutto dire. Il nostro eroe, chiamato semplicemente K, si risveglia dopo una sbronza colossale nella sua stanza del dormitorio universitario e scopre di essere stato infettato da uno zombie. Ma a differenza degli altri esseri umani che si sono trasformati, lui si rende conto di non essere ancora diventato un morto vivente perché ha ancora della birra che gli circola in corpo. Scopo del gioco dunque sarà quello di salvare K dalle grinfie dei suoi colleghi che si sono trasformati, evitando che diventi lui stesso uno zombie. Per farlo deve rallentare il processo di zombificazione bevendo birra, ma non deve berne troppa altrimenti perde il controllo e si trasforma lo stesso.
Il gioco si basa tutto su questo semplice concetto, e su altre mille trovate comiche, come ad esempio l’uccisione di una cheerleader zombie con un fallo di gomma. Ciò prospetta un gioco molto vario e divertente, tanto che i suoi stessi produttori lo hanno definitivo FPSHCS (First Person Survival Horror Comedy Shooter). La data di uscita precisa ancora non è disponibile, ma dovrebbe uscire entro la fine dell’anno su PC e Mac, mentre sulle console HD (dunque presumibilmente Xbox 360 e PlayStation 3, anche se non si può escludere il Nintendo Wii U) uscirà in un secondo momento.