All’E3 di Los Angeles è stato possibile provare la demo di uno dei giochi più attesi dai fans del prossimo anno, Aliens: Colonial Marines. In particolare ci si è concentrati sulla modalità multiplayer visto che quella in single player era stata presentata prima ed infatti ne avevamo parlato già a marzo. Vediamo dunque Aliens come se la cava in multiplayer.
In questa modalità Aliens: Colonial Marines segue la stessa traccia di Left4Dead. Anche se non abbiamo a che fare con degli zombie, è lo stile di gioco, questo sparatutto frenetico con tanto di corpo a corpo, a far assomigliare i due giochi. Uno degli aspetti positivi è che si può scegliere sia di manovrare gli alieni che i marines, dunque non siamo tutti buoni. Inoltre a seconda della fazione scelta cambiano i modi di giocare. I marines ad esempio devono basare la loro strategia sulla potenza di fuoco, sulla flessibilità nei movimenti e sulla tattica, gli alieni invece sulla loro potenza visto che i marines possono scappare e nascondersi quanto vogliono, ma possono essere fatti a pezzi con un colpo solo.
Ma non solo. Anche gli alieni possono adottare tattiche intelligenti come camminare sui soffitti o nascondersi per effettuare degli agguati contro i marines. Inoltre “giocano in casa”, elemento non da poco. Uno strumento importante di cui sono dotati i marines è il tracker, un aggeggio che vi indica dove sono gli alieni. Ma non lo si può utilizzare insieme alla pistola, dunque l’arma va tirata fuori solo durante l’attacco, tanto che la maggior parte del tempo verrà trascorsa consultando il tracker e correndo a destra e sinistra nel tentativo di trovare la posizione migliore per combattere.
Aspetto molto migliorato è l’effetto sorpresa visto che gli alieni si possono mimetizzare sui muri e spuntare all’improvviso, quindi i giocatori, anche in modalità single player, rischiano di fare più volte dei salti sulla sedia. Insomma, il gioco sembra molto divertente e promette bene. La data di uscita è il 12 ebbraio 2013.