Circa un mese fa vi avevamo presentato Fable: The Journey, un videogioco innovativo firmato da Molyneux che prometteva di rivoluzionare il modo di fare videogiochi. Oggi, dopo l’uscita della prima demo, possiamo raccontarvi qualcosa in più, nell’attesa di avere tra le mani la versione definitiva che uscirà il 12 ottobre.
Come introdotto già nel precedente post, in questo gioco non si avrà il pieno controllo del personaggio. I suoi movimenti saranno autonomi, e potrete soltanto incidere sulle sue scelte. E credetemi, il gioco sarà pieno di scelte. A seconda del percorso scelto infatti potrete decidere di combattere o evitare il combattimento, affrontare i boss e vincere nei minigiochi, e così via. Questa decisione è stata presa per permettere al giocatore di iniziare più volte il gioco intraprendendo strade differenti per scoprire sempre aspetti diversi della storia.
Ricordiamo che, pur non essendo un gioco cinetico, è strettamente legato all’utilizzo del Kinect visto che saranno fondamentali in particolare i comandi vocali, ma anche in parte i movimenti. Proprio quest’ultimo punto è un po’ trascurato in quanto, almeno stando alla versione non definitiva, la sensibilità del Kinect non è delle migliori. La mano sinistra è dedicata al lancio degli incantesimi, la destra alle abilità offensive come l’utilizzo delle armi. Il problema è che quando si lancia qualcosa, che siano incantesimi o oggetti, la poca accuratezza del Kinect ci porta a mancare spesso il bersaglio. Bella invece l’idea di inserire un terzo tipo di attacco che è la combinazione del movimento delle due mani.
Nel complesso si può affermare che Fable sembra un gioco dalle ottime potenzialità ed un buon modo per cambiare genere, di tanto in tanto, andando sul sicuro. Il problema è che è realizzato in maniera molto approssimativa, e forse questi mesi che ci separano dall’uscita sul mercato serviranno proprio per migliorare questi aspetti che fanno perdere molta qualità ad un lavoro discreto.