Ora è ufficiale, per quest’anno dobbiamo dire addio alla serie Battlefield ed “accontentarci”, si fa per dire, di Medal of Honor. La pubblicazione dell’annuncio della possibilità di giocare alla versione beta dell’ultimo capitolo di Battlefield ha di fatto tolto le ultime speranze di vedere questo gioco competere contro Call of Duty nel prossimo Natale, esattamente come accaduto lo scorso anno.
La vicenda ha tutti i contorni della spy story, solo che il lieto fine non c’è stato. Tutto è cominciato pochi giorni fa con la pubblicazione dell’apertura del pre-order di Medal of Honor: Warfighter. In un primo momento i publisher avevano inserito nel cartello (qui sopra) anche l’annuncio che, chi avesse acquistato sin da ora questo gioco, in uscita ad ottobre, avrebbe potuto giocare alla versione beta di Battlefield 4. Per chi non lo sapesse la versione beta di un gioco è una versione a metà, provvisoria, in quanto è molto simile al gioco definitivo ma deve ancora subire degli aggiustamenti rilevati da utenti ed esperti che magari possono notare dettagli che gli sviluppatori non vedono.
Tornando alla nostra vicenda, è accaduto che la EA si è accorta subito di questa pubblicazione, ma l’ha subito fatta rimuovere in quanto non autorizzata. Ma il fatto che sia rimasta online per quasi un intero giorno le ha fatto fare il giro del web e praticamente tutti i siti che si occupano di videogames l’hanno segnalata. Per questo oggi la EA è uscita allo scoperto ed ha ammesso che Battlefield 4 non uscirà quest’anno, e che molto probabilmente la versione beta non sarà disponibile con Medal of Honor per il semplice motivo che sarà pronta solo a 2013 avanzato.
La scelta, a dire il vero, non ci stupisce. Call of Duty, il principale competitor, ha avviato una campagna promozionale da mesi, e si sa da un bel po’ sia quando uscirà che la trama. Battlefield invece è rimasto nell’ombra, non ha dato notizie di sé e se fosse uscito quest’anno alla pubblicazione mancherebbero circa 3 mesi, troppo poco per dare il tempo di avviare una campagna pubblicitaria come merita. Inoltre ad ottobre esce il già citato Warfighter che è un altro prodotto EA, e allora probabilmente per non farsi la concorrenza in casa, la decisione di far slittare Battlefield 4 è stata obbligata.